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Settembre porta tante novità alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, dagli ingressi scontati e nuovi orari fino alla proroga delle mostre.
Settembre alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano
Ecco tutte le novità di settembre:
- Giovedì 10 settembre, dalle 18.15 alle 21.30, si terrà l’Aperitivo con Raffaello, un appuntamento esclusivo organizzato per un numero limitato di persone, e solo su prenotazione, nel Cortile degli Spiriti Magni, solitamente chiuso al pubblico.
Il momento conviviale sarà seguito da una visita privata della Pinacoteca Ambrosiana, con un focus guidato sulla Cartone della Scuola di Atene del maestro urbinate, in compagnia del Direttore, Mons. Alberto Rocca.
Costo: €30,00.
Sono previsti tre turni, solo su prenotazione online tramite il sito web dell’Ambrosiana; - Prima di tutto la Pinacoteca cambia orari: dal martedì al venerdì, dalle 14.00 alle 18.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00.
Ogni martedì a tutti i visitatori sarà riservato uno speciale biglietto d’ingresso ridotto a € 7,00; - Le due mostre sono prorogate fino all’11 ottobre. La prima, L’anatomia dal Medioevo a Leonardo da Vinci, curata da Paola Salvi, presenta, nella sala Federiciana, una selezione di volumi, tutti parte del ricchissimo catalogo della Biblioteca Ambrosiana, che consente di tracciare per tappe significative il percorso degli studi di medicina e anatomia dall’inizio del millennio all’epoca in cui fu attivo Leonardo da Vinci.
L’altra, dal titolo Autografi femminili dalle collezioni dell’Ambrosiana, dedicata alla creatività femminile, propone una serie di documenti di donne che si sono distinte, ciascuna nel loro campo d’indagine. Si troveranno, ad esempio alcuni fogli dattiloscritti donati dalla poetessa milanese Alda Merini (1931-2009) al Cardinal Gianfranco Ravasi, fogli autografi di Gaetana Agnesi (Milano, 1718-1799) una delle più importanti matematiche di tutti i tempi, prima donna autrice di un libro di matematica e prima a ottenere una cattedra universitaria di matematica all’Università di Bologna; a queste si affianca la teca con i capelli di Lucrezia Borgia (1480-1519) e parte del carteggio tra la stessa e l’umanista veneto Pietro Bembo, e le lettere a Federico Borromeo di suor Virginia de Leyva (1575-1650), nota per aver ispirato a Manzoni il personaggio di Suor Gertrude, la Monaca di Monza dei Promessi Sposi.
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