CORONAVIRUS: Per il primo cittadino meneghino servirà riorganizzare i turni nelle scuole e nei negozi e garantire la sicurezza nei trasporti pubblici
Doppi turni per le scuole, negozi aperti anche la sera, riorganizzazione dei trasporti. E’ il piano per la riapertura annunciato dal sindaco di Milano Beppe Sala: “Stiamo lavorando a un progetto per la riapertura che presenteremo la settimana prossima, ma per riaprire sono necessarie tre condizioni”. “La data esatta, la sicurezza nel trasporto pubblico e soprattutto una nuova regolamentazione degli orari di scuole e negozi”, evidenzia.
Il trasporto pubblicoIn un’intervista al “Corriere della Sera” il primo cittadino spiega che “stiamo lavorando per mettere in sicurezza il trasporto pubblico con un sistema che controlla gli ingressi nelle stazioni del metrò e li blocca quando si supera un certo numero. Sul pavimento delle carrozze disegneremo dei cerchi per garantire la distanza. Questo però ridurrà al 30 per cento la capienza nelle ore di punta”.
I negozi e le scuole “E arriviamo al dunque”, osserva, “se il commercio non si mette d’accordo sullo scaglionare gli orari dei negozi, se il ministero dell’Istruzione non regola gli orari delle lezioni, il sistema non regge. Bisogna lavorare sui tempi della città”. Per quello che riguarda le scuole, secondo Sala “è necessario scaglionare ingressi e uscite. Faccio un esempio: i ragazzi non devono entrare tutti alle 8 ma dalle 8 alle 10. Bisognerebbe pensare a doppi turni perche’ le classi non potranno essere più così numerose come adesso”.
Le aziende e il commercio“Le aziende mi preoccupano di meno in quanto sono abituate a una certa flessibilità e sono in grado di garantire ingressi scaglionati o continuare nello smart working”, sottolinea il sindaco di Milano. “Mi preoccupa più il commercio che prevede la presenza fisica del personale nei negozi. Non possono avere gli stessi orari di adesso. Il Comune non avrebbe nessun problema a immaginare di avere i negozi aperti la sera. Ci facciano una proposta”, conclude Sala.