CITYLIFE: il progetto è stato firmato dallo studio di architettura danese Big Bjarke Ingels Group e i lavori dovrebbero partire nel 2021 per terminare nel 2023.
Verde, spazi aperti e luce saranno gli elementi fondamentali del progetto per la realizzazione di una nuova porta di accesso al quartiere CityLife sulla restante superficie edificabile nell’ex area della Fiera. Il progetto è stato firmato dallo studio di architettura danese Big Bjarke Ingels Group e i lavori dovrebbero partire nel 2021 per terminare nel 2023.
Il grande portale di accesso, da realizzare lungo l’asse Domodossola, prevede due edifici uniti da una copertura a portico che incornicerà le tre torri già presenti: il Dritto, lo Storto e il Curvo. Il nuovo elemento, che sarà di altezza inferiore rispetto ai grattacieli, definirà un arco di accesso al quartiere da nord, andando a creare un’ampia area verde.
Un progetto pensato per le persone, che crea una interconnessione tra gli spazi privati e quelli pubblici. È in questi termini che è stato presentato il progetto. La copertura, infatti, non sarà semplicemente un elemento di collegamento strutturale tra i due edifici ma sarà un vero e proprio mega pannello solare e darà vita a uno spazio pubblico coperto, fruibile in tutte le stagioni, con aree verdi e arredi urbani.
Il nuovo portale si svilupperà su una superficie di oltre 53mila metri quadri e sarà altro più di 200 metri. All’interno degli edifici, che ospiteranno alcuni uffici, i soffitti saranno alti tre metri, per consentire l’entrata di una grande quantità di luce naturale. In cima ai palazzi poi ci saranno terrazze adibite a spazi polifunzionali, da cui sarà possibile ammirare uno splendido panorama.
I due palazzi non hanno ancora un inquilino e per il momento non circolano indiscrezioni a riguardo. L’obiettivo di Citylife, come spiegato durante la conferenza stampa da Armando Borghi, è creare un nuovo standard per gli uffici del futuro.