CAPPELLA DEL BAROLO
CAPPELLA DEL BAROLO
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CAPPELLA DEL BAROLO: dopo l’intervento dei due famosi artisti contemporanei, è una delle principali attrazioni della zona e la chiesa più colorata d’Italia.

Costruita nel 1914 e inizialmente chiamata Cappella di SS. Madonna delle Grazie, la piccola cappella variopinta in provincia di Cuneo oggi, dopo l’intervento dei due famosi artisti contemporanei, è una delle principali attrazioni della zona e la chiesa più colorata d’Italia.

Si trova nel vigneto Brunate di La Morra, nelle Langhe cuneesi, e fu edificata nel 1914 per volontà di alcuni contadini che lavoravano nei vigneti e nelle campagne circostanti. Intitolata alla SS. Madonna delle Grazie, la piccola cappella non fu mai consacrata a luogo di culto. Nel 1970 la famiglia Cerreto comprò i vigneti e i terreni su cui insisteva la chiesetta e nel 1999 la struttura, ormai in disuso e in condizioni di abbandono, fu interessata da un progetto di restauro a cura di Sol Lewitt e David Tremlett.

La cappella del Barolo, o anche cappella del Brunate, dal nome dell’omonimo prestigioso vigneto, oggi è uno degli edifici più noti del territorio delle Langhe grazie all’intervento dei due artisti contemporanei di fama internazionale. Sol Lewitt si è occupato di riqualificare gli esterni della cappella conferendogli un aspetto vivace e giocoso all’interno di un paesaggio calmo e monotono. David Tremlett ha realizzato interni caldi e rasserenanti. Il colore è il denominatore comune di questo intervento artistico capace di creare un vero e proprio luogo di pellegrinaggio seppur non religioso. Per chi avesse in mente un viaggio durante il ponte più lungo da sempre, non può perdersi questo piccolo tesoro artistico a poca distanza da Milano.

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