TRASPORTI: oggi i minori tra i 10 e i 14 anni viaggiano gratis sui mezzi pubblici soltanto se sono insieme a un familiare adulto, grazie alle agevolazioni regionali.
Lunedì 16 luglio è stato presentato da Alice Arienta (Partito Democratico) e approvato dal consiglio comunale un ordine del giorno che contiene una proposta che permette ai ragazzi dai 10 ai 14 anni di viaggiare gratuitamente sui mezzi anche se non accompagnati. Una novità che, a fronte di un costo che si aggira in circa un milione e mezzo di euro all’anno per Atm (e l’amministrazione), potrebbe cambiare il bilancio familiare di molti milanesi.
Oggi, infatti, i minori tra i 10 e i 14 anni viaggiano gratis sui mezzi pubblici soltanto se sono insieme a un familiare adulto, grazie alle agevolazioni regionali (“io viaggio in famiglia”). Ma si tratta di qualcosa che, di fatto, non accade quasi mai. Molto più frequente, per esempio, andare a scuola da soli. Ma in questo caso occorre pagare l’abbonamento, seppure a tariffa non ordinaria: 200 euro l’annuale, 22 euro il mensile.
L’ipotesi proposta da Arienta non è una totale novità: la giunta di Palazzo Marino, nella manovra di bilancio del 2019 che tra l’altro prevede la possibilità di aumentare il biglietto da 1,50 a 2 euro, aveva già scritto nero su bianco che avrebbe valutato la sostenibilità della gratuità sui mezzi pubblici per i preadolescenti non accompagnati.