MILANO: la giunta ha approvato le linee guida della gara d’appalto per il car pooling, l’obiettivo è quello di ridurre traffico e smog.
Il car pooling è la modalità di trasporto per cui un gruppo di cittadini condivide la stessa auto per i propri spostamenti giornalieri.
Venerdì a Milano la giunta ha approvato le linee guida della gara d’appalto che consentirà di individuare i gestori delle applicazioni di car pooling, che dovranno utilizzare i singoli milanesi che vorranno partecipare al progetto.
L’idea proposta dal Comune è questa: chiunque metterà la propria macchina a disposizione di qualcun altro – che inevitabilmente partirà dalla stessa zona e raggiungerà la stessa zona – avrà diritto ad alcuni parcheggi gratuiti, che saranno identificati al momento del lancio delle app. L’obiettivo, chiarissimo, è ridurre traffico e smog.
“Lo sviluppo di modalità d’uso alternative e sostenibili dell’auto privata a Milano è stato avviato da tempo – ha dichiarato Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Ambiente -. Dopo aver incentivato con successo le flotte di auto, bici e scooter in affitto, ora l’amministrazione comunale si dedica al car pooling e per diffonderlo concede la sosta gratuita nei parcheggi di interscambio e lungo le linee di forza del trasporto pubblico a chi mette a disposizione di più persone il proprio veicolo su tragitti comuni. Questo consentirà – ha assicurato l’assessore – di ridurre il numero di auto in circolazione con beneficio per la fluidità del traffico e la qualità dell’aria”.
Le app che si occuperanno del progetto car pooling a Milano – che saranno scelte attraverso un bando – permetteranno, ha spiegato palazzo Marino, “di fare incontrare la domanda e l’offerta di passaggi in auto attraverso la semplice registrazione da parte degli utenti. Un servizio particolarmente utile per chi da un punto della città metropolitana deve raggiungere un nodo di interscambio della metropolitana o dei principali mezzi di superficie”.
Le aree per i parcheggi gratuiti – dove l’auto potrà restare in sosta per tutto il giorno – saranno a Quarto Oggiaro, Crescenzago, Caterina da Forlì, Famagosta, Cascina Gobba, Maciachini, Molino Dorino e San Donato, oltre che – ha fatto sapere il comune – “in altri ambiti delimitati dalla striscia blu a pagamento che saranno individuati lungo la rete del trasporto pubblico milanese”.
I veicoli che aderiranno al car pooling – mezzi di massimo nove posti – saranno riconoscibili per uno sticker che sarà affisso sul vetro e il conducente, una volta formatosi l’equipaggio, dovrà compilare sull’app l’elenco dei passeggeri che dovranno arrivare tutti al punto di sosta finale.