Papa Francesco verrà salutato alle ore 8 di sabato 25 marzo con il suono di campane delle 1.107 parrocchie di tutta la diocesi ambrosiana.
A chiederlo, come riporta l’agenzia di stampa Agensir, è stato l’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola.
I rintocchi delle campane daranno il benvenuto a Papa Bergoglio nella sua prima, storica visita nelle Terre ambrosiane.
Una visita molto sentita dai fedeli di Milano e dintorni, già programmata nei minimi dettagli e che comporterà anche qualche inevitabile disagio per quanto riguarda la viabilità, in particolare nelle strade e piazze che il Pontefice attraverserà nel suo tragitto.
Il programma della visita di Papa Francesco
Papa Francesco atterrerà a Linate e visiterà subito le Case bianche di via Salomone, palazzoni popolari alla periferia di Milano. Poi arriverà in Duomo per un incontro nella Cattedrale e l’Angelus sul sagrato.
A pranzo sarà insieme ai carcerati a San Vittore. Alle 15 invece sarà sul palco “da rockstar” allestito nel Parco di Monza per la grande Messa alla quale parteciperanno centinaia di migliaia di fedeli. Quindi l’ultima tappa della sua intensa visita (qui il programma nel dettaglio) allo stadio San Siro di Milano, con l’incontro con i cresimandi, prima del ritorno in aereo sempre con volo dall’aeroporto di Linate.
Tutto pronto alle “Case bianche” di Salomone: ma restano i problemi
Nel quartiere popolare che si trova tra via Salomone e viale Zama, prima tappa della visita del Pontefice, è tutto pronto.
Non sarà certo la visita del Papa a risolvere i tanti problemi degli abitanti del quartiere, alle prese con case fatiscenti, degrado, sporcizia e racket delle occupazioni. Problemi che l’arrivo di papa Bergoglio potrà al massimo far passare in secondo piano per alcuni minuti.
L’arrivo del Pontefice è comunque un evento che dà speranza ai residenti del quartiere, che lo attendono con ansia: “C’e’ proprio un desiderio di incontro personale, direi quasi fisico, con il Santo Padre. Tantissime famiglie hanno chiesto di poterlo ricevere a casa. Abbiamo verificato una grande e bella attesa di questo evento”, ha spiegato il parroco della chiesa di San Galdino, don Augusto Bonora. Saranno tre le famiglie che il Papa incontrerà (sulle quasi 500 che abitano nel quartiere). Il Pontefice riceverà in regalo una stola realizzata da una cooperativa di sartoria, una fotografia della statua della Madonna venerata dai residenti del quartiere e che è stata appena restaurata oltre a bigliettini e lettere dei fedeli.
Le misure di sicurezza
Via Salomone sarà blindata: nell’area sarà possibile l’afflusso di diecimila fedeli per questioni di sicurezza.
La altre misure più stringenti riguardano piazza Duomo, dove il Papa celebrerà l’Angelus. Qui saranno creati dei varchi di sicurezza con controlli per i fedeli. In totale sabato saranno operativi complessivamente 1.500 unità delle forze dell’ordine, 191 vigili del fuoco e 7.990 volontari, di cui 4.190 della Protezione civile e 3.800 della Curia arcivescovile.