SANITA’ LOMBARDIA: dalla Regione arriva una misura d’emergenza per ridurre le lunghe liste d’attesa per controlli ed esami.
Tutto ciò si ripercuote sulle code: su quattro milioni e mezzo di prenotazioni per le prime visite registrate in un anno dagli ospedali lombardi, 400mila alla fine non vengono fatte. Stesso discorso per visite di controllo, e ed esami diagnostici (radiografie, ecografie, tac): in un caso su dieci, il paziente fissa l’appuntamento ma non si presenta.
Quindi ogni dodici mesi, 500mila slot per esami e 700mila per controlli non vengono effettivamente sfruttati. E chi ha davvero bisogno di queste prestazioni è costretto ad aspettare, oppure a rivolgersi ad ospedali e ambulatori privati, dove l’attesa si riduce.
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