Mostra sul censimento degli ebrei del 1938
Torna al Memoriale della Shoah l’esposizione dedicata ai documenti del censimento degli ebrei del 1938, a cura della Cittadella degli Archivi – in particolare di Francesco Martelli e Alessandro Mignone – su iniziativa di Gaia Romani, Assessora al Decentramento, Quartieri e Partecipazione, Servizi civicie Generali.
Il cosiddetto Fondo Israeliti, ritrovato anni fa in un sotterraneo dell’Anagrafe di Milano, documenta il primo atto formale di discriminazione contro gli ebrei residenti in città: il censimento voluto dal regime fascista e avviato il 22 agosto 1938. Conservato oggi alla Cittadella degli Archivi, il fondo copre gli anni 1938-1943 e comprende registri e migliaia di schede familiari relative a oltre 11.000 persone. Un lungo lavoro di riordino e inventariazione ha permesso di riportare alla luce il funzionamento della macchina persecutoria fascista e le sue ripercussioni sulla vita di migliaia di individui.
Ospitare oggi questi documenti al Memoriale permette di tracciare in modo chiaro e non controvertibile quella linea che unisce la firma dei provvedimenti discriminatori fascisti contro la popolazione ebraica e la deportazione che avrà luogo tra il 1943 e il 1945. È una scelta di verità storica e restituzione alla città di un lavoro di ricerca lungo anni.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 21 dicembre 2025.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.






























