George Hoyningen-Huene: mostra a Milano
Dal 21 gennaio al 18 maggio 2025 animano le sale di Palazzo Reale le opere di uno dei capisaldi della fotografia di moda: George Hoyningen-Huene.
Una prima assoluta in Italia, oltre 100 scatti iconici con stampe al platino raccontano l’importanza che George Hoyningen-Huene ha avuto nella storia della fotografia.
Influenzato dall’arte classica e dal Surrealismo, è parte della cerchia ristretta di Man Ray, frequenta artisti surrealisti come Salvador Dalì, Lee Miller, Pablo Picasso e Jean Cocteau e collabora con Vogue e Harper’s Bazaar. I suoi scatti testimoniano il vivace contesto culturale dell’epoca, dai Ballets Russes di Diaghilev, a quelli dei ballerini Serge Lifar e Olga Spessivtzeva con i costumi disegnati da De Chirico.
Definito da Richard Avedon “un genio, il maestro di tutti noi”, grazie ai ritratti e le composizioni fotografiche – tra le più sorprendenti del ventesimo secolo – George Hoyningen-Huene è tra i primi negli anni ‘20 e ‘30 a catturare lo stile delle case di moda haute couture di Parigi, tra cui Chanel, Balenciaga, Schiaparelli e il gioielliere Cartier. In particolare, come capo fotografo di Vogue Francia, carica che ricoprì dal 1926 al 1936, Hoyningen-Huene si impose come uno degli autori di punta del panorama del tempo, realizzando con spirito innovativo servizi caratterizzati da un’estetica influenzata dall’arte classica e dal Surrealismo.
La mostra di Hoyningen-Huene a Milano è divisa in dieci sezioni che trattano alcuni tra i temi più importanti della produzione dell’artista come i viaggi, la moda, il nudo, i ritratti, Hollywood e il Surrealismo, illustrando i tanti “mondi” di cui Hoyningen-Huene fu assoluto protagonista e che rivelano tutta la grandezza e l’originalità di un fotografo che con i suoi scatti equilibrati ed eleganti, stravaganti e profondi, è oggi considerato tra i massimi esponenti della tecnica fotografica.