Qualità della vita 2024: Milano al top per lavoro, ma frenata dalla criminalità
Qualità della vita 2024: Milano al top per lavoro, ma frenata dalla criminalità
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Qualità della vita 2024: Milano al top per lavoro, ma frenata dalla criminalità

Il report sulla qualità della vita del 2024 vede Milano affrontare sfide legate alla criminalità, pur mantenendo una forte posizione nel settore lavorativo. Per la prima volta, Bergamo conquista il primo posto nella classifica, con Trento e Bolzano a seguire. Monza e Brianza, invece, ottiene ottimi risultati, posizionandosi tra le prime cinque.

Milano: servizi efficienti, ma criticità sulla sicurezza

Milano si distingue per l’efficienza dei suoi servizi pubblici, ma le problematiche legate alla criminalità incidono negativamente sulla sua posizione generale, scesa al dodicesimo posto. La città primeggia nelle categorie “Affari e lavoro” e “Ambiente e servizi”, ma è penalizzata in altre aree. Il calo registrato riflette una tendenza comune a diverse metropoli italiane, che hanno visto un arretramento in vari settori, secondo i dati della classifica.

Clima e trasporti

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In ambito climatico, Milano non brilla, posizionandosi nelle retrovie. Tuttavia, si segnala un notevole miglioramento nel trasporto pubblico, con un sistema che si distingue a livello nazionale per la sua efficienza e copertura del territorio urbano. La città conquista il primo posto per i chilometri percorsi da bus, tram e metropolitane, risultando un esempio di mobilità sostenibile.

Qualità della vita per gruppi specifici: donne, giovani, anziani e bambini

Milano ottiene risultati misti nelle classifiche dedicate alla qualità della vita per donne, giovani, bambini e anziani. Per le donne, si colloca al 26° posto, con un buon numero di laureate, ma resta indietro nell’imprenditoria femminile. I bambini e i giovani vivono una situazione moderata, con posizioni al 47° e 45° posto rispettivamente, mentre per gli anziani la città si piazza al 35°.

Criminalità: una sfida aperta per la città

Uno dei punti critici per Milano è il tasso di criminalità, con oltre 230mila denunce, tra cui furti e reati informatici che rappresentano una parte significativa. La situazione pone la città tra le più esposte a livello nazionale. In contrasto, città come Oristano risultano molto più sicure.

Le città più virtuose e quelle in difficoltà

Bergamo, Trento e Bolzano si confermano al vertice della classifica per qualità della vita. Monza e Brianza raggiunge la quarta posizione, seguita da Cremona e Udine. All’estremo opposto, Reggio Calabria chiude la classifica al 107° posto, preceduta da città come Napoli e Crotone.

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