PIRAMIDI FELTRINELLI: la nuova sede aperta a dicembre in Porta Volta si è rivelata un successo e registra ogni giorno duemila ingressi.
L’inaugurazione del 13 dicembre scorso aveva visto una coda davanti alla nuova sede della Fondazione Feltrinelli di almeno seimila persone e aveva fatto sperare che non si trattasse solo di una presenza dovuta a una curiosità passeggera da parte dei cittadini milanesi. PIRAMIDI FELTRINELLI
In effetti i 90mila ingressi registrati in poco meno di un mese e mezzo, circa duemila persone al giorno, dimostrano che il progetto ha funzionato e non solo dal punto di vista commerciale. Le 50 postazioni per la consultazione gratuita tra le centinaia di migliaia di volumi dell’archivio, infatti, sono piene dal lunedì al venerdì.
Il direttore dell’archivio, Armanni commenta: “È ovvio che ci sia stata una crescita di pubblico ma è un incremento che abbiamo voluto e costruito già in vista del trasloco, coinvolgendo le università e intensificando la collaborazione con laureandi e dottorandi, invitati a studiare il nostro immenso patrimonio anche attraverso stage”.
Tra i generi più frequentati ci sono i periodici del ‘900, l’Encyclopédie di Diderot e d’Alambert, ma anche la narrativa, come Saviano e D’Avenia.
Anche il bar, aperto fino alle 23, riscuote successo all’interno dell’edificio. Tra i cocktail proposti, gli originali Babitonga, miscela di due tipi di rum, sherbet campari e agrumi, succo di guava, spremuta di pompelmo rosa e lo Sbagliatissimo, una variante del Negroni Sbagliato.
Il venerdì alle 18,30 da segnalare la serata Voices, con letture dedicate alla memoria di Giulio Regeni recitate da ricercatori.