Monumento delle Cinque Giornate di Milano
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Monumento delle Cinque Giornate di Milano: al via il progetto di restauro della cripta

Valorizzare uno tra i luoghi che custodiscono la memoria storica di Milano e restituire dignità ai caduti per l’indipendenza di questa città. Sono questi, come sottolinea il Comune, gli obiettivi alla base dell’ambizioso progetto di valorizzazione della cripta del Monumento delle Cinque Giornate, presentato a Palazzo Marino da Comune di Milano, Università degli Studi e Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico.

Il progetto prevede un restauro completo per eliminare le infiltrazioni d’acqua e avviare quindi una campagna di diagnostica (comprendente una mappatura del degrado, un’esplorazione georadar su pavimentazioni e murature e un’analisi chimico-fisica) per rimuovere la causa dell’umidità da risalita.

A causa della perdita di documenti di archivio, non è noto quali e quanti corpi siano stati esumati dalla cripta della Ca’ Granda e dalla chiesa Santa Maria del Carmine e poi traslati in quella di Cinque giornate. Non si sa, quindi, se nel trasferimento dei caduti, avvenuto quasi cinquant’anni dopo il vittorioso esito della rivolta, siano state recuperate dal Sepolcreto dell’Ospedale unicamente le salme dei patrioti o anche i resti di altri cadaveri, compresi i corpi dei soldati avversari e dei degenti ospedalieri.

Inoltre, non si conosce lo stato di conservazione delle spoglie tumulate, ovvero se si tratti di resti in casse, scheletri singoli o solo ossa mescolate fra loro. L’obiettivo, perseguito applicando il metodo già utilizzato durante lo studio del Sepolcreto posto sotto la cripta della Ca’ Granda, sarà dunque quello di ricostruire la storia di vita e di morte di ciascuna persona, restituendole così la sua dignità.

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