Porta Genova si trasforma: da scalo ferroviario a nuovo polo del tempo libero
Lo storico scalo ferroviario di Porta Genova, inaugurato nel 1870, si prepara a un’importante trasformazione. Entro la fine del 2025, l’area sarà interessata da un progetto di riqualificazione temporanea che prevede l’apertura di bar, locali e spazi ricreativi, con l’obiettivo di rendere la zona un punto di riferimento per giovani e creativi.
Un nuovo volto per Porta Genova
Il Comune di Milano ha avviato dal 2017 un piano per utilizzare temporaneamente l’area dello scalo in attesa della definizione del masterplan definitivo. La tabella di marcia prevede
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Estate 2025: apertura di attività sociali e ricreative, tra cui bar e locali, per animare la zona e attrarre un pubblico giovane
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2027: realizzazione di un hub dedicato ai rider, con servizi come colonnine per la ricarica dei dispositivi, ciclo-officine e spazi di sosta.
Queste iniziative mirano a trasformare lo scalo in un luogo di aggregazione e svago, in attesa della riqualificazione definitiva.
La stazione ferroviaria verso la chiusura
La stazione di Porta Genova, attualmente servita dalla linea Milano-Mortara, è destinata alla chiusura entro la fine del 2025. Il capolinea sarà spostato a Rogoredo, liberando l’area per i futuri interventi di rigenerazione urbana.
La struttura della stazione, considerata un bene storico, non sarà demolita. Si ipotizza un suo riutilizzo come museo, spazio di coworking o area espositiva, mantenendo così viva la memoria storica del luogo.
La trasformazione di Porta Genova rappresenta un’opportunità per Milano di valorizzare un’area centrale, creando nuovi spazi per la socialità e la cultura. Il progetto temporaneo anticipa la futura riqualificazione, offrendo ai cittadini nuovi luoghi di incontro e svago.