direttore del Leonardo3 Museum
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Milano: il direttore del Leonardo3 Museum fa lo sciopero della fame contro la chiusura del museo

«Si tratta di un atto di violenza inaccettabile contro la cultura e contro i nostri 270.000 visitatori all’anno, molti dei quali bambini», ha dichiarato Lisa. Il nodo della questione sembra essere il rifiuto da parte del museo di condividere il proprio ingresso con la società Duomo 21, che gestisce la camminata sui tetti e la terrazza sulla Torre dell’Orologio. Secondo Lisa, questa scelta avrebbe creato tensioni, forse legate anche a possibili future attività di ristorazione o eventi musicali organizzati dalla stessa Duomo 21.

La vicenda ha una complessa dimensione legale. Gli spazi del Museo Leonardo 3, di proprietà comunale, erano stati concessi alla società AV (di Alexander Vic) dopo il fallimento dell’imprenditore Alessandro Rosso. Il rapporto tra il Comune e AV è teso, tanto che l’amministrazione ha revocato la concessione per presunte irregolarità e mancati pagamenti. Il Tribunale amministrativo regionale (TAR) ha sospeso lo sfratto fino ad aprile, quando si terrà l’udienza decisiva.

Dal canto suo, Palazzo Marino ha dichiarato che non intende ostacolare l’attività espositiva, ma che il Museo non ha un rapporto diretto di concessione o contratto con l’amministrazione. Fino alla risoluzione della controversia con il concessionario, il Comune ha garantito la continuazione delle attività museali.

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