Mostra di Franco Raggi
Dal 7 febbraio al 13 aprile 2025 è aperta al pubblico presso la Triennale di Milano la mostra Franco Raggi: pensieri instabili, a cura di Marco Sammicheli e Francesca Pellicciari.
L’esposizione ripercorre oltre cinquant’anni di attività del celebre architetto e designer, offrendo una riflessione sui molteplici linguaggi attraverso cui ha interpretato il suo ruolo: dal design di prodotto all’architettura degli interni, dal disegno all’editoria.
Il percorso dei visitatori si articola in alcuni capitoli fondamentali del lavoro di Raggi nei campi del design di prodotto, dell’allestimento, degli interni, del disegno, e dell’editoria legata al dibattito sul ruolo dell’architettura nella società.
L’allestimento si materializza in una roulotte, attraverso la quale si accede a una grande tenda nella quale sono rappresentate le diverse anime della carriera di Franco Raggi: quella di architetto e progettista, esplicitate da una costruzione a pannelli contenente una serie di fotografie dedicate al suo lavoro con lo spazio, tra cui case e architetture d’interni e da una sezione con alcuni oggetti, come lampade, sedute e complementi d’arredo; quella dedicata al suo lavoro nelle riviste, in cui si trovano alcune copertine di Casabella e Modo, oltre a disegni, taccuini ed estratti dalla sua vastissima produzione scritta; infine la parte dedicata ai disegni, che racconta molte delle sue sperimentazioni grafiche. All’interno è ospitata anche la Tenda Rossa del 1974. L’esposizione è completata da una sezione contenente immagini di allestimento, di happening, e di mostre, tra cui alcune realizzate anche in Triennale; è inoltre visibile un film inedito, realizzato da Francesca Molteni, in cui Franco Raggi si racconta in prima persona.
Orari di apertura: da martedì a domenica, 10.30-20.00 (ultimo ingresso ore 19.00). La visita è inclusa nel biglietto del Museo del Design Italiano (intero 15 euro; ridotto 12 euro; studenti 7,50 euro); in alternativa al costo di 25 euro è possibile acquistare il biglietto giornaliero per visitare tutte le mostre di Triennale Milano.