Milano: rimosso il murale sull’antisemitismo dedicato a Liliana Segre
Dopo essere stato vandalizzato, il murale ‘Anti-Semitism, History Repeating’ è stato cancellato. L’opera realizzata dall’artista aleXsandro Palombo il 30 settembre scorso per onorare la memoria delle vittime dell’Olocausto, ritraeva Liliana Segre e Sami Modiano con la divisa a righe e un giubbotto antiproiettile con la stella di David.
“Davanti alla rimozione dell’opera di Liliana Segre e Sami Modiano provo profondo imbarazzo, a Milano si è aggiunto scempio allo scempio, il modo migliore per nascondere l’antisemitismo, in un momento in cui l’antisemitismo dilaga e qualcuno decide anche di negare la cittadinanza onoraria ad una donna sopravvissuta all’Olocausto”, ha dichiarato aleXsandro Palombo.
Nelle settimane scorse il murale era stato vandalizzato, le stelle di David cancellate e il volto della Senatrice a vita sfregiato. Nell’opera era rimasto intatto il numero di matricola 75190 che le fu tatuato sull’avambraccio sinistro dopo la deportazione al campo di Auschwitz-Birkenau. Un dettaglio del murale che non era sfuggito a Liliana Segre che era rimasta piuttosto scioccata: “Mi hanno tolto il volto, la mia identità, hanno cancellato la stella gialla ma mi hanno lasciato il numero tatuato sul braccio.”
L’autore non ha mai sporto denuncia alle forze dell’ordine per nessuno degli atti vandalici a danno delle sue opere, che ha condiviso sui social o segnalato alle redazioni. Quando lo scorso 11 novembre il murale era stato vandalizzato, Palombo aveva deciso di non riparare le parti danneggiate “poiché riteneva che fosse un importantissimo documento testimoniale che mette in luce la deriva dell’antisemitismo”.