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Consumi culturali in forte crescita Milano rafforza il suo ruolo di capitale culturale in Italia. Secondo l’indagine annuale dell’Osservatorio dell’Associazione Italiana Editori, i consumi culturali sono cresciuti del 33% nel 2023 rispetto al 2022. Questo dato supera la media nazionale, che si ferma al 20%.

Una spesa che va oltre la media nazionale La città, che ospita solo il 2,3% della popolazione italiana, riesce a concentrare il 13% della spesa culturale nazionale e l’8% del pubblico. Se si includono anche gli eventi sportivi, l’aumento arriva addirittura al 44%. La spesa complessiva supera così i 790 milioni di euro (491 milioni senza considerare lo sport).

Effetto post-Covid e voglia di cultura Il ritorno alla normalità dopo le restrizioni legate al Covid ha sicuramente favorito questa ripresa. Tuttavia, la tendenza a consumare cultura a Milano è sempre più forte. La città continua a investire e a offrire nuove opportunità per il suo pubblico, che risponde con entusiasmo.

Il ruolo delle biblioteche Per la prima volta, l’indagine ha incluso anche il sistema bibliotecario milanese. Le biblioteche si confermano luoghi chiave per l’accesso alla cultura e sono sempre più frequentate dai cittadini.

Milano punta al futuro Con una vasta offerta culturale, Milano si conferma leader anche nel campo dell’innovazione e della creatività. Oltre a moda e design, la città vuole consolidare il suo primato culturale e guarda al futuro con ambizione.

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I dati dimostrano una città viva, pronta a investire su sé stessa e a confermare il suo status di capitale culturale non solo in Italia, ma anche in Europa.

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