Ieri sera oltre 9.000 persone hanno partecipato all’Open Night organizzata dal Museo Nazionale Scienza e Tecnologia in occasione della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori. La serata si è inserita nell’ambito del progetto Co.Science – Meet research to connect science and society.
Durante la serata, il pubblico ha avuto l’opportunità di incontrare oltre 80 esperte ed esperti per comprendere come la scienza e la tecnologia influenzano il nostro presente e futuro. I partecipanti hanno potuto scoprire esposizioni e mostre temporanee, interagire con installazioni di arte digitale e performance artistiche, partecipare a talk, visite e tour guidati sotto le stelle, vivere esperienze in realtà virtuale, toccare la scienza nei laboratori, assistere a poetry slam e concludere la serata ballando fra il sottomarino Enrico Toti e il razzo Vega.
“Siamo ancora una volta entusiasti di riscontrare un grande interesse per questo appuntamento ad ingresso libero che orgogliosamente rinnoviamo ogni anno. Da anni il Museo avvicina le persone alla scienza in un modo più inclusivo, grazie alla collaborazione con tutti gli attori della società: dal mondo della ricerca a quello della cultura, dalle imprese al terzo settore. Ci poniamo ogni giorno l’obiettivo di coinvolgere un pubblico eterogeneo attraverso una pluralità di linguaggi, includendo anche quelli performativi e artistici”, commenta Fiorenzo Marco Galli, Direttore Generale del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci .
I partecipanti hanno particolarmente apprezzato l’ampio programma culturale declinato in forme espressive diverse, con appuntamenti rivolti a tutte le fasce d’età, per coinvolgere e avvicinare il pubblico alla scienza con un approccio inclusivo e consapevole. Un dialogo intergenerazionale che ha unito ambiti differenti a cui hanno partecipato in molti per riflettere su un futuro sostenibile, sulle relative sfide etiche e potenziali disuguaglianze.