Sicurezza: nasce la Polmetro per le metro di Roma, Milano e Napoli
Più controlli di polizia sulle linee della metropolitana di Roma, Milano e Napoli, maggior presidio su banchine e treni. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ha presieduto al Viminale assieme al sottosegretario Nicola Molteni, una riunione sulla sicurezza nelle aree metropolitane cui hanno partecipato i sindaci, i prefetti e i questori delle tre città, ha preannunciato l’istituzione della “Polmetro“. Si tratta di sezioni specializzate della Polizia di Stato che opereranno sulle linee della metro di Roma, Milano e Napoli.
Il servizio è stato istituito per contrastare il fenomeno dei borseggi, che è diventato una grave piaga per la sicurezza delle nostre città. Un fenomeno che ha portato i cittadini all’esasperazione, tanto da arrivare alla giustizia privata. I controlli di polizia finora approntati si sono dimostrati insufficienti per rispondere alle esigenze di sicurezza delle stazioni ma l’istituzione di una sezione specializzata esclusivamente in questo servizio promette di ridurre notevolmente i disagi ai viaggiatori.
Milano e Roma sono le città maggiormente vittime di questi soprusi, che vengono compiuti impunemente da parte di professioniste del furto. La spregiudicatezza è una delle loro principali caratteristiche: nemmeno davanti alle telecamere televisive si fermano o subiscono l’effetto della deterrenza. Tanti sono stati i servizi di vari programmi che hanno documentato e denunciato il fenomeno senza risultati. La mancanza della certezza della pena, nonostante le leggi che, però, sono soggette a interpretazione e attenuanti, fa sì che chi si macchia di questi reati difficilmente finisca in carcere.
Il titolare del Viminale ha garantito anche un ulteriore rafforzamento della presenza delle forze di polizia nei grandi centri commerciali. Per quanto riguarda le forze di polizia, dall’inizio del 2023 sono state assegnate complessivamente 3.857 unita’ a Roma, 1.653 a Milano e 1.314 a Napoli. Nell’ambito dell’operazione “Stazioni sicure”, i militari dell’Esercito assegnati sono stati 205 a Roma, 174 a Milano e 116 Napoli con l’obiettivo di presidiare sia le stazioni sia le aree urbane limitrofe.