Vanishing Languages
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Vanishing Languages

Dal 3 luglio all’8 settembre 2024 è allestita alla Casa della Memoria di Milano la mostra Vanishing Languages: linguaggi e patrimoni culturali che svaniscono con le immagini della fotografa americana Lynn Johnson, prima firma di National Geographic.

Lynn Johnson cattura le sfumature della condizione umana da oltre 35 anni. La fotoreporter offre una prospettiva nuova a temi sensibili, come la perdita delle lingue delle minoranze, con le loro storie, tradizioni, culture: “Abbiamo la responsabilità di essere sia educatori che giornalisti, il nostro compito consiste nel non manipolare le persone, ma onorare le loro storie per condividere una visione della vita. Dobbiamo aiutare le persone a guardare le cose che non potrebbero o non vogliono vedere”.

Incaricata di documentare le lingue indigene che scompaiono, Lynn Johnson ha dovuto escogitare un modo per fotografare le parole. Queste fotografie mostrano i Tuvani delle steppe della Russia centrale, i Seri che vivono sulle rive del Mar del Messico di Cortez e gli Aka che vivono nella remota India nord-orientale. Ci sono anche i solitari sopravvissuti delle tribù native americane che stanno lottando per mantenere non solo le loro parole, ma la loro stessa identità.

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La mostra Vanishing Languages di Lynn Johnson si completa con un focus sulle minoranze linguistiche calabresi – Arbereshe, Grecanica e Occitana – culture di lingua non italiana che, nel corso della storia, sono diventate parte essenziale della complessiva identità regionale calabrese.

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