Un fondo di private equity tedesco ha acquisito la catena di ristoranti milanese Temakinho, rinomata per la sua cucina nippo-brasiliana, dalla società friulana Cigierre, conosciuta per i suoi ristoranti Old Wild West. Questo cambio di proprietà arriva in seguito alle difficoltà finanziarie che Temakinho ha affrontato negli ultimi anni, con significative perdite di bilancio.
Il fondo di private equity Mutares, con sede a Monaco di Baviera, ha preso in carico la gestione dei ristoranti Temakinho, con l’intenzione di ristrutturare e rilanciare l’azienda. I fondatori originali di Temakinho, Federico Marconi, Linda Maroli e Santo Bellistri, hanno lasciato l’azienda dopo averla venduta a Cigierre, anch’essa di proprietà di un investitore finanziario.
Sotto la gestione di Cigierre, Temakinho ha tentato di espandersi al di fuori di Milano, ma alcune filiali sono state poi chiuse sia in Italia che all’estero, a causa di prestazioni deludenti. Le perdite finanziarie sono aumentate, con perdite ante imposte che hanno raggiunto i 15,8 milioni di euro nel 2022. Questo ha reso difficile il recupero dell’azienda, specialmente considerando le difficoltà finanziarie anche di Cigierre stessa.
Attualmente, Temakinho gestisce direttamente 10 ristoranti in Italia, principalmente a Milano, e altri 4 in franchising, compreso uno a Lione. Il CEO di Mutares, Robin Laik, ha espresso fiducia nel potenziale del marchio Temakinho e ha annunciato piani per rafforzare la sua presenza di mercato aprendo nuovi ristoranti.