Mostra De Nittis a Palazzo Reale
Per la prima volta Palazzo Reale celebra in una monografica il talento di Giuseppe De Nittis esponendo circa 90 dipinti, tra oli e pastelli, provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private, italiane e straniere, tra cui il Musée d’Orsay e il Petit Palais di Parigi, i Musée des Beaux-Arts di Reims e di Dunquerke, gli Uffizi di Firenze – solo per citarne alcuni – oltre allo straordinario nucleo di opere conservate alla GAM di Milano e una selezione dalla Pinacoteca di Barletta, intitolata al Pittore, che ne conserva un eccezionale numero a seguito del lascito testamentario della vedova Leontine De Nittis.
In programma dal 24 febbraio al 30 giugno 2024, la mostra De Nittis. Pittore della vita moderna – con prestiti provenientitra gli altri dalla Pinacoteca di Barletta, intitolata al pittore, che ne conserva un eccezionale numero a seguito del lascito testamentario della vedova Léontine De Nittis – intende ricostruire l’avventura pittorica di questo artista che si è sempre sentito profondamente parigino di adozione.
I colori accesi e le luci della pittura en plein air consentono a De Nittis di raffigurare in maniera unica sia i paesaggi innevati sia l’energia solare dei campi in fiore, di penetrare la psicologia dei personaggi ritratti e insieme restituire con estrema freschezza la vibrazione delle scene di vita quotidiana, senza mai rinunciare a imprimere, nelle sue opere, quella malinconia soffusa e quel febbrile entusiasmo di un’epoca sottilmente in bilico tra passato e presente.
La pittura di De Nittis, troppo spesso e troppo riduttivamente definito “un impressionista italiano”, rivela invece la sensibilità unica di un giovane talentuoso, che sfuggendo dal provincialismo della propria terra di origine, seppe elaborare un linguaggio peculiare e originale, coniugando le più diverse influenze stilistiche e le più disparate suggestioni, fino ad essere riconosciuto a livello internazionale ed apprezzato dal collezionismo contemporaneo e successivo.