Ezio e Renato Levi
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Lo swing di Ezio e Renato Levi: due storie di musica durante la Shoah

Giovedì primo febbraio 2024, alle ore 10.30, presso la Sala Verdi del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, nell’ambito degli eventi milanesi per la Giornata della Memoria 2024, è in programma il concerto Lo swing di Ezio e Renato Levi: storie di musica durante la Shoah, a cura della Verdi Jazz Orchestra con la direzione di Pino Jodice.

Il concerto è dedicato alla memoria di due artisti italiani, la cui storia è stata soltanto recentemente scoperta dal docente di storia della musica jazz, Luca Bragalini. Il primo è Ezio Levi: costretto a lasciare Milano a causa della promulgazione delle leggi razziali, ripara prima negli Stati Uniti e poi in Perù, a Lima. Prima di partire, aveva fondato una delle sale del prestigioso Campari della Galleria Vittorio Emanuele, il Circolo Jazz Hot Milano, uno dei primi jazz club d’Italia; aveva composto e dato veste discografica ad alcune squisite pagine di jazz; aveva scritto musiche per cortometraggi e aveva pubblicato il primo libro autorevole sul jazz pubblicato in Italia, Introduzione alla vera musica jazz.

Renato Levi, una figura del tutto oscura: proprietario di un negozio di dischi situato di fianco alla Scala, in via Verdi, nei bui anni del fascismo importava jazz dando la possibilità a giovani musicisti e critici di conoscere la musica sincopata americana.

Per l’occasione, la Verdi Jazz Orchestra esegue alcune pagine di Ezio Levi, ma non manca dediche musicali a Renato Levi, tra le quali una composizione scritta per l’occasione da Pino Jodice. La musica si alterna alla narrazione di Luca Bragalini, che racconta della sua avventurosa investigazione.

Ingresso gratuito.

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