nuovi autovelox milano
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l comune di Milano ipotizza che nel 2024 incasserà 268 milioni di euro dalle multe. 10 in più rispetto alla stima del 2023 quando le casse del municipio stimavano entrate per 258 milioni. Il motivo è uno solo: con l’arrivo del nuovo anno le strade di Milano saranno sorvegliate da nuovi autovelox, ma anche da telecamere in grado di rilevare chi passa col rosso e una nuova Ztl.

Nuovi autovelox a Milano, ecco dove saranno

A novembre si sono conclusi i lavori di posa di due nuovi autovelox, ora in fase di collaudo, per entrare in funzione a gennaio 2024: si tratta di quelli di viale Fermi direzione centro, viale Famagosta direzione piazzale Miani. A Milano sale anche il numero delle sanzioni a bici e monopattini. Nel 2023 (il dato arriva fino al primo giorno di novembre) sono state 1612 le multe ai ciclisti, un numero cresciuto sempre di più negli anni, erano infatti 1720 nel 2022 e 869 nel 2021 e 732 nel 2020. Per i monopattini ci sono state 3600 sanzioni nel 2023, 4.271 nel 2022, 771 nel 2021 e 580 nel 2020.

Più multe a bici e monopattini

A Milano sale anche il numero delle sanzioni a bici e monopattini. Nel 2023 (il dato arriva fino al primo giorno di novembre) sono state 1612 le multe ai ciclisti, un numero cresciuto sempre di più negli anni, erano infatti 1720 nel 2022 e 869 nel 2021 e 732 nel 2020. Per i monopattini ci sono state 3600 sanzioni nel 2023, 4.271 nel 2022, 771 nel 2021 e 580 nel 2020.

Il bilancio della Sicurezza prevede in generale nel 2024 come totale delle entrate 323 milioni che sono in aumento di quasi 21 milioni rispetto al preventivo del 2023.

Telecamere, taser e nuove assunzioni di agenti

È in fase di avvio come spiegato in commissione il posizionamento di 11 telecamere di sicurezza nella zona della stazione Centrale di Milano. Mentre sembra essere alle porte anche la sperimentazione per l‘utilizzo del taser per gli agenti della Polizia locale.

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“Stiamo lavorando per il protocollo con Ats che è propedeutico – ha spiegato Granelli -, e poi verremo in commissione per discutere di questo aspetto. Comunque ci siamo e ci sarà la sperimentazione che sarà di sei mesi”. Il tema del costo della vita pesa anche per quanto riguarda il reclutamento della Polizia locale, su cui il Comune sta facendo nuove assunzioni. “Per il personale che arriva da fuori Milano il costo dell’abitazione si sente – ha detto il comandante Marco Ciacci – e abbiamo avuto persone che hanno vinto il concorso e sono anche entrate in servizio che si sono dimesse. Magari avranno vinto altri concorsi e saranno andati in altre realtà o hanno cambiato lavoro e non escludo che questo dipenda anche dal costo della vita in città”. Secondo Granelli può essere d’aiuto prevedere la possibilità di fornire case per gli agenti che hanno necessità.

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