Ph. Riccardo Monti
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A Cernobbio apre Piazzetta, il tapas, wine e cocktail bar che porta nel cuore dello splendido borgo lariano la cucina stellata del ristorante Krone di St. Moritz. Il concept è innovativo e giovane proprio come il suo team: una squadra affiatata di professionisti under 40 guidata da Samuel Carugati – 25enne chef del Krone (1 stella Michelin) – con la voglia di rivoluzionare il momento dell’aperitivo all’italiana ispirandosi ai luoghi natii e ai ricordi d’infanzia.

Grazie alla partnership con il luxury multibrand Tessabit, il locale apre le sue porte sotto l’egida di Cookerz – progetto imprenditoriale del cuoco comasco con Fabio Rovisi e Carolina Moro – che include lo stesso Krone e il Celeste Bistrot, sempre a St. Moritz. Piazzetta prende vita anche grazie al contributo del businessman del real estate Federico Feyrsinger Nonato con l’obiettivo di valorizzare il territorio e mantenere alti gli standard di qualità già collaudati nelle altre realtà del gruppo, perseguendo un’idea di sostenibilità che non sia solo economica e ambientale, ma anche sociale.

Il Tapas Bar “all’italiana” incentra la sua offerta gastronomica sulla celebrazione del piacere di stare insieme e – in virtù anche della sua collocazione strategica nel centro storico di Cernobbio – esalta il potere aggregante della piazza nella cultura del Bel Paese. Arredi di recupero di una signora nobile del lago e foto d’epoca del noto Studio Vasconi ambientate a Villa d’Este impreziosiscono la location, in cui lo stile anni ‘30 convive con dettagli contemporanei, come le pennellate grezze che decorano le pareti degli interni. La palette colori rimanda al verde delle montagne e all’azzurro del lago e l’atmosfera della location – dalla sala da tè al giardino segreto – trasmette un senso di intimità quasi domestica, con lo scopo di rendere unica e ricercata l’esperienza conviviale del sentirsi a casa.

Il menu raccoglie le suggestioni di ogni membro della brigata, ciascuno con le proprie memorie legate ai piatti dell’infanzia che, rivisitate in chiave attuale, danno vita a una sorta di “ricettario della nonna” contemporaneo, da gustare in condivisione grazie alla formula bistrot.

Una vasta scelta di sfizi to share stuzzicano il palato, perfetti per l’ora dell’aperitivo, ma anche come antipasto o snack pomeridiano e serale: partendo dalla rosa di assaggi dell’Aperitivo all’Italiana – con patata nostrana, culatello, grana, bruschettina, voulevant e giardiniera -, la proposta passa dalla semplicità del Pane, Burro e Acciughe alla versione luxury di grandi cult dello street food, come la Montanara con Crème fraîche e Tartufo. Immancabili le Polpettine con Macinato di Manzo e Salsiccia, che rievocano quelle della nonna emiliana dello chef e i suoi piatti preferiti da bambino, custoditi gelosamente dalla cosiddetta memoria “palatale” in grado di coinvolgere tutti i sensi. Per concludere in dolcezza, tapas dessert come le Fragole con Panna e Gianduia sono bocconi di comfort food da mangiare in qualsiasi momento della giornata. Ai piccoli assaggi – sempre disponibili – si aggiunge una curata selezione di proposte del giorno con opzioni di carne, pesce e verdure che variano nel corso dell’anno – in base alla stagionalità dei prodotti – con l’unica eccezione del Tagliolino ai Tre Pomodori, protagonista indiscusso della carta.

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