Guy Bourdin in mostra a Milano
Tra i più grandi fotografi di moda del secolo scorso c’è Guy Bourdin, nato a Parigi nel 1928, in quel decennio fertile che ha visto la nascita di Avedon, Newton, Horvat. La sua scuola di fotografia è il servizio militare a Dakar.
Fino al 31 agosto 2023, presso gli spazi di Armani/Silos, sarà possibile accedere alla mostra Guy Bourdin: Storyteller, un omaggio all’opera del fotografo francese, nata dall’idea di raccontarne l’intento compositivo e narrativo, al di là della provocazione da sempre associata al suo lavoro.
Bourdin si distingue, già dalle prime collaborazioni con Vogue Paris, per una inusuale libertà creativa ed espressiva. Un’identità autorale chiara e riconoscibile, la sua, che il pubblico potrà cogliere attraverso la scoperta di cento selezionate immagini, tra scatti iconici e immagini meno note.
Ventuno fotografie in bianco e nero mostrano come la capacità espressiva di Bourdin sia immediatamente percepita anche con il più semplice dei contrasti. Una sezione esplora l’amore di Bourdin per il cinema, elemento centrale della sua creatività, e presenta una selezione di fotografie di campagne pubblicitarie che mostrano quelle che sembrano scene del crimine o inseguimenti della polizia, e che riportano alla fascinazione per Alfred Hitchcock e al tema della “trama misteriosa”.