Oltre 290 tonnellate di cibo recuperate nell’ultimo anno, cinque Hub contro lo spreco alimentare attivi in città con l’obiettivo di attivarne in ogni quartiere e oltre 40 punti vendita di supermercati coinvolti. E ancora: 35 enti del terzo settore che hanno beneficiato della raccolta di cibo in eccedenza e 103 scuole inserite nel progetto ‘Sacchetto Salvamerenda’ per educare i più piccoli a non sprecare il cibo.
Sono questi i numeri che raccontano quanto il Comune di Milano, nell’ambito delle azioni di Food Policy, sia impegnato tutto l’anno per combattere lo spreco di cibo e sensibilizzare sul tema tutti i soggetti coinvolti nella filiera alimentare, dai produttori ai distributori fino ai consumatori e alle scuole.
La Giornata nazionale dello spreco alimentare, che si celebra da dieci anni il 5 febbraio e nata per sensibilizzare i cittadini sul raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità fissati dall’Agenda delle Nazioni Unite, diventa occasione per fare il punto su quanto è stato fatto e quanto si sta facendo ogni giorno in città nell’ambito delle politiche del cibo grazie alla collaborazione dei molti partner coinvolti.
Nel corso nel 2022 nei quattro Hub contro lo spreco alimentare attivi a Milano (Isola, Gallaratese, Lambrate e Centro, quest’ultimo inaugurato lo scorso settembre), sono state raccolte oltre 177 tonnellate da 12 insegne di supermercati, raggiungendo oltre 3500 famiglie (dati: Osservatorio Food Sustainability del Politecnico di Milano). A queste si aggiungono altre 120 tonnellate di eccedenze di cibo recuperate da Recup e Banco Alimentare della Lombardia, raccolte nel quinto l’Hub Foody Zero sprechi presente all’interno del mercato Agroalimentare Sogemi di Milano fonte (dati: Università degli studi di Milano), arrivando quindi a contare oltre 290 tonnellate di cibo recuperato nel corso del 2022.
L’iniziativa degli Hub di quartiere avviata nel 2019 dal Comune di Milano insieme a Fondazione Cariplo, Assolombarda, Politecnico di Milano e Programma QuBi, si basa principalmente sul recupero delle eccedenze alimentari da punti vendita dei supermercati milanesi, con la costruzione di una rete territoriale che ha coinvolto per la redistribuzione di tali beni associazioni del terzo settore e onlus, che a loro volta destinano il cibo alle persone e alle famiglie in difficoltà.
L’iniziativa Foody Zero Sprechi invece, all’interno di Sogemi, il mercato agroalimentare di Milano, ha coinvolto circa 60 grossisti, attraverso il progetto Valore, promosso da Fondazione Cariplo in collaborazione con Sogemi e Comune di Milano, insieme anche a Eco dalle Città e Caritas Ambrosiana attive presso il mercato.
Anche a scuola, sul fronte recupero delle eccedenze sono in corso diverse iniziative e grazie all’impegno di Milano Ristorazione, nel corso nell’anno scolastico 2021/2022 sono stati consegnati 29.850 Sacchetti Salvamerenda a bambini e bambine di 112 scuole per poter portare a casa pane e frutta non consumati, mentre dall’inizio dell’anno scolastico in corso ad oggi sono già stati consegnati 28.490 sacchetti in 103 scuole.
I partner degli Hub di Quartiere
Enti sostenitori: Progamma QuBi, Fondazione Milan, Banca di Credito Cooperativo di Milano e Fondazione Snam.
Enti gestori: Banco Alimentare della Lombardia, Terre des Homme Italia, Ibva Solidando.
Hub Foody Zero sprechi: : Sogemi, Fondazione Cariplo, Università degli studi di Milano, Banco Alimentare della Lombardia, Recup croce Rossa Opera, Eco dalle Città, Caritas Ambrosiana
Sponsor tecnici: Avis Milano, Number1 Logistics Group, SoDe social delivery, Croce Rossa Italiana – Comitato di Milano
Le insegne coinvolte: Lidl, Bennet, Esselunga, Carrefour, Coop Lombardia, Il Gigante, Natura sì, Getir, Pam, Erbert, Conad, Glovo, con 41 punti vendita totali.