Jazz a quattro mani
Lunedì 5 Dicembre 20:45, il duo pianistico Paolo Aderighi e Stepanie Trick sarà alla Sala Verdi del Conservatorio con “Itinerari di musica popolare americana: il jazz che ha influenzato i compositori classici”, una proposta musicale basata sul pianismo americano di primo Novecento, dal ragtime, allo stride piano, fino al blues e alla canzone.
I canti dei neri d’America, insieme alle tradizioni musicali europee e sudamericane, hanno rappresentato l’humus da cui si è sviluppato il linguaggio musicale innovativo del jazz, che, nell’arco di alcuni decenni, si è trasformato da musica popolare, a musica che ha raggiunto una sua dignità nei conservatori. Le sue peculiari strutture melodiche e armoniche, così diverse da quelle classiche, hanno affascinato compositori come Stravinski, Debussy, Ravel e Milhaud.
Paolo Aderighi e Stepanie Trick sono stati tra i primi a introdurre il pianoforte a quattro mani nel jazz, ottenendo grande successo nel proporre elaborazioni e arrangiamenti di brani del repertorio rag, stride e swing. Nell’ultimo periodo hanno anche introdotto nei loro concerti brani dell’età d’oro dei musical di Broadway e dei classici del cinema di Hollywood.