Da venerdì 28 ottobre il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci apre al pubblico Oltrepassare, la nuova esposizione permanente dedicata ai valichi e i tunnel ferroviari, per esplorare in una dimensione storico-sociale e tecnologica gli aspetti più generali dell’infrastruttura ferroviaria e porre interrogativi sulla sua evoluzione, tra nuove traiettorie di sviluppo e prospettive.
La nuova esposizione al museo della Scienza
Grazie al progetto triennale MULM – Il Museo più lungo del Mondo, sviluppato nell’ambito del Programma Interreg di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera, è stato possibile compiere un primo fondamentale passo verso il rinnovo dello storico padiglione Ferroviario del Museo.
Il filo conduttore del progetto espositivo è il tema dell’oltrepassare.
Al centro i bypass – in particolare valichi e tunnel ferroviari – che accomunano tutte le infrastrutture di trasporto, per superare ostacoli naturali o prodotti dalle attività umane.
L’attenzione sarà dedicata ai più significativi valichi e tunnel ferroviari alpini ed appenninici che hanno avuto il loro esordio a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Queste infrastrutture mettono in contatto comunità e collegano in modo stabile e continuativo, a prescindere dalle condizioni meteoclimatiche, luoghi, territori, economie e soprattutto persone, altrimenti separati.
Il Progetto Quadro si focalizza sullo studio e sulla realizzazione di esposizioni dedicate al sistema dei trasporti transfrontalieri sviluppatisi nel corso dell’Ottocento e Novecento e collega il Museo con il Museo dei Trasporti di Lucerna, riunendo le progettualità di molte realtà culturali disseminate sul territorio lungo questa direttrice, valorizzando realtà locali e territori uniti dalle tematiche affrontate.
Nelle collezioni del Museo sono presenti ampie raccolte dedicate ai trasporti – terrestri, ferroviari, aerei e navali -con beni di provenienza pubblica e privata, a partire dalla metà dell’Ottocento. L’assetto espositivo del padiglione prende forma attraverso un articolato percorso, avviato dalla Mostra Storica dei Mezzi di Trasporto e scandito dalla realizzazione del padiglione Aeronavale e del padiglione Ferroviario. Si tratta di realizzazioni grandiose, che ancora oggi affascinano il pubblico per l’ampiezza degli spazi e la presenza di imponenti oggetti simbolici. L’esposizione risulta ancora fedele all’impianto originale che metteva grande accento – per numerosità, volumi occupati e informazioni fornite – sulle locomotive a vapore ed elettriche accompagnate (unico caso nelle esposizioni dedicate ai trasporti) anche da parte dell’infrastruttura abilitante: stazione, massicciata e strada, sistema di segnalamento, catenaria.
Il padiglione Ferroviario ha iniziato a rifarsi il look a cominciare dalla facciata esterna, grazie agli interventi dei partner tecnici NTAts, FES, La rivista del colore e ICRO.
La visita della nuova esposizione permanente è inclusa nel biglietto d’ingresso del Museo ed è pensata per essere realizzata sia in autonomia grazie all’esclusiva app in realtà aumentata Train Stories, che con la guida.
I visitatori potranno percorrere un viaggio attraverso i tunnel ferroviari guardando dai finestrini di un treno, tra oggetti storici e contemporanei, animazioni 3D e immagini scenografiche. Non mancherà il coinvolgimento anche per i più piccoli, che potranno spingere dei trenini lungo un labirinto di tubi colorati e costruire un tunnel con le loro mani.