Il Sindaco di Milano Giuseppe Sala e l’assessora allo Sviluppo economico Alessia Cappello hanno premiato oggi 35 Botteghe storiche cittadine in Sala Alessi a Palazzo Marino, nel corso della tradizionale cerimonia di consegna della pergamena e della targa (ideata appositamente dall’architetto Bob Noorda).
Le nuove botteghe storiche
Vengono riconosciute Botteghe storiche le attività commerciali (vendita al dettaglio, produzione artigiana, fornitura di servizi, somministrazione) che operano da almeno 50 anni nello stesso comparto merceologico. Quest’anno se ne contano quattro con oltre cent’anni di esercizio. Dal 2004 ne sono state premiate 589, cui si aggiungono le 35 di oggi.
“Una giornata importante, quella di oggi, per tanti imprenditori del terziario che resistono e si innovano; le imprese storiche rappresentano un punto di forza e di eccellenza per Milano. Un valore aggiunto espresso con esperienza e competenza, fidelizzazione dei clienti e forza del brand – afferma Alfredo Zini, presidente del Club Imprese storiche di Confcommercio Milano (oltre 350 imprese tra negozi, pubblici esercizi e attività di servizio)”.
“Le Botteghe storiche sono un simbolo di resilienza milanese. Hanno resistito alle crisi economiche e sociali dagli anni ‘70 e ad almeno tre passaggi generazionali. Sono rimasti spesso piccole ma hanno dimostrato che la tradizione a Milano può essere forte come l’innovazione se riesci a trasmettere competenze, passione e il saper fare artigiano, con un’adeguata formazione e il coinvolgimento dei giovani. Il tutto mantenendo una forte identità che significa essere concretamente presidio e punto di riferimento del territorio – dichiara Marco Accornero, Segretario generale di Unione artigiani”.
A seguire l’elenco delle Botteghe storiche premiate oggi:
- Borsalino (Galleria Vittorio Emanuele II 92) 1883
- Pompe funebri Turati Niguarda (via de Calboli 18) 1892
- Drogheria Radrizzani Enoteca (viale Piave 20) 1910
- Co.Fa. Farmacie di Milano (via Orefici 2) 1920
- Macelleria Maggio di Biassoni (viale Monza 78) 1922
- Edicola Mannelli (piazza del Duomo 21) 1928
- Panarello (piazza San Nazaro in Brolo 15) 1930
- Il frutteto di via Ciovasso (via Ciovasso 5) 1933
- Porro Orafo (via Fiori Chiari 16) 1938
- Pederzani (via Manzoni 29) 1947
- Armeria Buzzini (via Antonio Salieri 6) 1947
- Fusetti (via Francesco Sforza 43) 1948
- Frutteto Garibaldi (corso Garibaldi 18) 1950
- Panificio Carlo e Rita (via San Benigno 4) 1950
- Comb & scissors barber shop (via Montegani 66) 1953
- Gelateria Floriana (via Novara 139) 1954
- Barbiere D’Elia (via Losanna 36) 1959
- Acconciature Colangelo (via Celestino IV 11) 1960
- Tipografia Pezzini (Largo Della Crocetta 2) 1960
- Ristorante da Rita e Antonio (via Puccini 2) 1961
- Pregiate carni Piemontesi (via Montepulciano 8) 1962
- Cartoleria Susanna Brioschi (viale Monza 112) 1963
- Sacchi bottega di restauro (piazza Bertarelli 4) 1963
- Lanfossi orologi gioielli (viale Argonne 1) 1966
- Panetteria Mercato (via Mercato 24) 1968
- Libreria Claudiana (via Francesco Sforza 12/A) 1968
- Robertaebasta (via Fiori chiari 2) 1969
- Ottica Crisafulli (Galleria del Corso 4) 1969
- Salumeria gastronomia Cerioli (via Negroli 55) 1969
- Sabino Zagaria (via Bergamo 22) 1969
- Risani Marmi (via Giuseppe Govone 94) 1969
- Osteria della Conca fallata (via della Chiesa Rossa 113) 1969
- Luccini orologeria gioielleria (via Luigi Canonica 87) 1970
- Tintoria Laura di Silvana Pizzamiglio (via delle Forze Armate 246) 1971
- La Giara (viale Monza 10) 1972