Grazie alla consolidata collaborazione tra Comune di Milano, Palazzo Reale e Cairo Editore, lunedì 10 ottobre Palazzo Reale, la prestigiosa sede espositiva dell’Amministrazione, ospiterà la ventunesima edizione del Premio Cairo. Tutte le venti opere in concorso, insieme a quelle vincitrici delle precedenti edizioni e già entrate a far parte della Collezione Premio Cairo, saranno in mostra dall’11 al 16 ottobre nelle sale espositive del Palazzo in una mostra aperta gratuitamente al pubblico.
Il premio il Cairo
Organizzato dal mensile Arte di Cairo Editore, il Premio è diretto da Michele Bonuomo e nasce nel 2000 con la volontà di sostenere i giovani artisti italiani e di far conoscere al pubblico nuovi protagonisti, nuove tendenze e nuovi linguaggi presenti nella ricerca d’arte contemporanea. In ventidue anni il Premio Cairo ha invitato 387 giovani artisti, compresi quelli selezionati per l’edizione 2022, oltre cinquanta hanno già esposto alla Biennale di Venezia e altri ancora a manifestazioni di grande rilevanza. All’artista autore dell’opera vincitrice verrà assegnato un premio di 25mila euro e l’opera, come sempre, entrerà a far parte della Collezione del Premio Cairo.
I venti artisti selezionati dalla redazione di Arte per il 21° premio Cairo, sospeso due anni fa a causa della pandemia, sono Thomas Braida, Bros (Daniele Nicolosi), Elia Cantori, Linda Carrara, Giulia Cenci, Valentina De’ Mathà, Luca Di Luzio, Federica Di Pietrantonio, Alice Faloretti, Bruno Fantelli, Andrea Fontanari, Gaia Fugazza, Alessandro Gerull, Corinna Gosmaro, Cecilia Granara, Giulio Malinverni, Jacopo Martinotti, Adinda-Putri Palma, Diego Scroppo, Marta Spagnoli. La prestigiosa giuria dell’edizione 2022 del Premio, presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente dell’omonima Fondazione di Torino, è composta da:Luca Massimo Barbero, direttore Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini di Venezia; Mariolina Bassetti,Chairman Christie’s Italia; Gabriella Belli, direttrice Fondazione MUVE – Musei Civici di Venezia; Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo nazionale dell’Arte Digitale di Milano; Lorenzo Giusti, direttore Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (Gamec) di Bergamo; Andrea Viliani, direttore del Museo delle Civiltà di Roma; e dal maestro Emilio Isgrò, grandissimo protagonista dell’arte italiana sulla scena internazionale.