Jazz, samba, bossa nova e world music costituiranno la colonna sonora di “Let’s Summer”, il fitto cartellone di eventi che il Comune di Paderno Dugnano (Mi) ha allestito anche quest’anno per allietare le sere d’estate nel segno della cultura, del divertimento e della socialità.
I concerti di “Let’s Summer” a Paderno Dugnano
Per quanto riguarda la musica, in particolare, la Cooperativa Controluce e AHUM, con la direzione artistica di Antonio Ribatti, hanno organizzato per il Comune di Paderno Dugnano tre imperdibili concerti, tutti in programma nel mese di luglio, che avranno luogo presso l’anfiteatro del Parco Lago Nord, felice esempio di recupero ambientale e di restituzione alla pubblica utilità di una cava estrattiva (inizio live ore 21.15; ingresso gratuito; prenotazione obbligatoria sul sito www.tilane.it). Il primo appuntamento (in caso di pioggia, i concerti si svolgeranno presso il centro culturale Tilane) è previsto per giovedì 14 luglio, con il progetto intitolato “Marilyn in Jazz”: la vocalist Beatrice Zanolini, l’attore Nicola Stravalaci (voce narrante), Emilio Soana (tromba), Roberto Piccolo (contrabbasso), Claudio Angeleri (pianoforte) e Nicola Stranieri (batteria) si cimenteranno in un omaggio a Marilyn Monroe, la diva per antonomasia, nel 60° anniversario della sua scomparsa. In questo spettacolo, in cui la musica si mescola con il racconto teatrale, la grande e sfortunata star hollywoodiana verrà presentata prima come donna, poi come attrice e, infine, come icona immortale attraverso storie esclusive e retroscena poco noti.
Per il secondo appuntamento, giovedì 21 luglio riflettori puntati sul trio BraZuka, formato dai brasiliani Toni Julio (voce) e Kal dos Santos (percussioni) e dal polistrumentista congolese Donat Munzila. La band si esprime attraverso forme sonore che spaziano tra samba, bossa nova, reggae, blues e afrojazz.
Infine, torneranno a riecheggiare le atmosfere jazz per il concerto di chiusura della minirassegna padernese: giovedì 28 luglio andrà in scena, infatti, “Gato!”, progetto ispirato al grande musicista argentino Gato Barbieri, firmato dal sassofonista Germano Zenga e dal suo quartetto e portato in tournée con successo nei mesi scorsi in tutta Italia (Blue Note di Milano incluso).