Condizionatori: nuove regole a partire dal 1° maggio 2022
Il decreto bollette approvato dal Senato stabilisce che, a partire dal 1° maggio 2022 fino al 31 marzo 2023, la temperatura del condizionatore in tutti gli edifici pubblici non potrà essere inferiore ai 27 gradi, con due gradi di tolleranza. Il limite reale è di 25 gradi e non potrà superare i 19 gradi in inverno, anche qui con due gradi di tolleranza (il limite reale è quindi di 21 gradi).
Le nuove regole valide dal 1° maggio 2022 sono mirate a ridurre l’uso di condizionatori e termosifoni negli uffici pubblici, nelle scuole e nelle sedi degli enti locali, prevedendo sanzioni per chi non le rispetta.
In caso di violazione dei limiti di temperatura stabiliti dal Decreto bollette scattano multe che vanno dai 500 euro ai 3mila euro, ma rimane da chiarire un’incognita importante. Non si sa ancora, infatti, chi dovrà effettuare i controlli negli uffici della pubblica amministrazione.
L’obiettivo dei nuovi limiti introdotti è risparmiare 4 miliardi di metri cubi nel 2022 e dipendere meno dal gas russo. Con lo scoppio del conflitto in Ucraina, per l’Europa e soprattutto per l’Italia, si pone il problema di dover diminuire le importazioni di gas dalla Russia.