Presidente Fontana: piantare un albero è un gesto rivoluzionario
Ambiente, Piantalalì è il progetto di sostenibilità che consentirà di riqualificare 188.000 mq di territorio adiacente alcune stazioni ferroviarie lombarde.
“Uno straordinario progetto di riqualificazione urbana e sostenibilità ambientale che vedrà rifiorire, grazie alla piantumazione di decine di migliaia di alberi, i territori di 24 comuni lungo l’asse ferroviario Milano-Malpensa”.
Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante un forum organizzato dal Corriere della Sera, definisce ‘Piantalalì’.
Il progetto che si inserisce nel più ampio intervento di FNM, denominato ‘FILI’, consentirà di riqualificare oltre 188.000 metri quadri di territorio adiacente alle stazioni di Milano Bovisa, Milano Cadorna, Saronno e Busto Arsizio.
Piantalalì, ambiente e sostenibilità in un progetto
“Progetti tanto innovativi – ha aggiunto Fontana – quanto rivoluzionari che sapranno dare nuova forma alla Lombardia. Anche in vista dei prossimi e importanti appuntamenti internazionali, a partire dai Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026″.
Al centro dell’agenda
“In un momento in cui i temi della sostenibilità e dell’efficientamento energetico sono al centro delle agende politiche europee – ha rimarcato il governatore – Regione Lombardia, insieme a FNM e Trenord, vuole essere ancora una volta protagonista con un’iniziativa concreta di ampio respiro che coinvolge vari livelli di progettualità, urbanistica, ambientale e infrastrutturale”.
I Partner
“Grazie al sostegno di importanti partner, tra cui il Politecnico di Milano – ha aggiunto – abbiamo oggi la possibilità di riqualificare una vasta area del territorio regionale. Anche contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale tanto invocati a livello europeo e internazionale. E lo facciamo partendo da un gesto tanto simbolico quanto concreto, quello di piantare degli alberi”.
Cambiamenti importanti
“Le nostre città sono interessate da un cambiamento importante, accelerato dai due anni di pandemia, che hanno ridefinito priorità e stili di vita. Il processo di forte urbanizzazione – ha osservato Attilio Fontana – che era in corso nell’ultimo decennio (caratterizzato da un’espansione urbanistica quasi fuori controllo), sta progressivamente lasciando il passo a nuovi paradigmi di benessere. Dove la qualità e la salubrità dell’ambiente in cui vivere divengono essenziali”.
“Piantare un albero – ha concluso il presidente – è un gesto semplice ma rivoluzionario; una forma di protesta contro l’eccessiva e spesso incontrollata urbanizzazione dei nostri territori. Più attenzione al paesaggio significa più attenzione per i luoghi in cui viviamo e più rispetto per l’ambiente che ci circonda”.