decreto benzina taglio prezzo 15 centesimi
decreto benzina taglio prezzo 15 centesimi
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Approvato il nuovo decreto contro il caro bollette e benzina: sconto sui prezzi alla pompa, aiuti alle famiglie alle imprese colpite dai rincari.

Sarà di 25 centesimi al litro fino al 30 aprile il taglio delle accise sulla benzina e sul diesel .

 Il nuovo decreto è stato approvato all’unanimità in Consiglio dei ministri. In totale le misure ammontano a 4,4 miliardi di euro. Tra i provvedimenti più attesi c’è il taglio alle accise sui carburanti, che porterà a una riduzione complessiva dei prezzi al consumo fino a 25 centesimi al litro, fino a fine aprile. “Tassiamo una parte degli straordinari profitti che i produttori stanno facendo grazie all’aumento dei costi delle materie prime e distribuiamo questo denaro alle imprese e famiglie che si trovano in grande difficoltà”, ha detto il premier. Ma questo è solo uno dei temi toccati dal decreto.

Caro bolletta: misure per famiglie e imprese

Ci sono nuovi aiuti rispetto a quelli già previsti dal Decreto Bollette del 1° marzo, che riguardano le bollette energetiche, sia per le famiglie (Bonus acqua, luce e gas per 5,2 milioni di famiglie grazie ad un’estensione del tetto ISEE da 8mila a 12mila euro) sia per le imprese. Previsti in particolare nuovi bonus fiscali e misure specifiche per le categorie più colpite dalla crisi energetica e dei carburanti.

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Misure per le imprese

  • Credito d’imposta sui costi della bolletta dell’energia elettrica per le imprese non energivore con contatori di potenza pari o superiore a 16,5kW nel caso di rincari del 30% rispetto al 2019.
  • Credito d’imposta a favore delle imprese per l’acquisto di gas naturale a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti nel secondo trimestre 2022.
  • Rateizzazione delle bollette per i consumi energetici (energia e gas), per i mesi di maggio e giugno 2022, fino a 24 rate.
  • Cedibilità dei crediti di imposta già riconosciuti con il decreto Bollette (decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17) per imprese energivore e a forte consumo di gas naturale.
  • Trattamento ordinario di integrazione salariale, in un numero definito di settimane da fruirsi entro il 31 dicembre 2022, per le imprese che hanno terminato la Cassa integrazione ordinaria.
  • Stanziamento fondi dedicati a sostegno dei settori autotrasporto, agricoltura, pesca e turismo.
  • Clausola di adeguamento del corrispettivo in caso di aumento del costo del carburante per autotrazione oltre il 2% nei contratti di trasporto merci.
  • Riduzione pedaggi per gli autotrasportatori.
  • Esonero dal versamento dei contributi per il funzionamento dell’Autorità di regolazione dei trasporti.
  • Credito d’imposta per l’acquisto di carburanti destinati all’esercizio dell’attività agricola e della pesca.
  • Rinegoziazione e ristrutturazione dei mutui agrari.
  • Credito d’imposta al 50% per l’IMU nel comparto turismo (imprese turistico-recettive,  compresa attività agrituristica).
  • Revisione dei prezzi dei materiali da costruzione, dell’energia e dei carburanti negli appalti in caso di rincari.

Sostegni a Regioni, enti, associazioni e Terzo settore per l’accoglienza complessiva di 75mila profughi ucraini prevede la bozza del decreto sul tavolo del Consiglio dei ministri. Nello specifico,6 0mila unità sono per l’assistenza di profughi che abbiano trovato autonoma sistemazione. Altri 15mila sono per “ulteriori forme di accoglienza diffusa” che saranno attuate “mediante i Comuni, gli enti del Terzo settore, i  Centri di servizio per il volontariato, gli enti e le associazioni e gli enti religiosi civilmente riconosciuti”. Altri contributi riguardano l’assistenza sanitaria delle Regioni per 100mila rifugiati.

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