Nella climatologia del mese di Febbraio è normale una irruzione fredda nella seconda decade, grossomodo intorno al 15, ad opera di correnti o settentrionali o russo siberiane, capaci in qualche modo di valicare le Alpi come di consueto o dalla Valle del Rodano o dalla Porta della Bora: probabilmente quest’anno non sarà da meno.
I modelli matematici, veri artefici oramai delle previsioni meteorologiche a qualsivoglia scadenza temporale, sostituendosi sempre più alle capacità e all’esperienza addirittura dei migliori meteorologi, mettono in evidenza dapprima per Venerdì 11-Sabato 12 Febbraio un primo ingresso gelido dalla Porta della Bora che potrebbe espandersi veloce su tutta la Valpadana fino al Piemonte e poi sulle regioni adriatiche, spinto dalle correnti pilotate da un anomalo anticiclone invernale centrato sulla Germania.
Successivamente il colpo di scena: di gran carriera Lunedì 14 Febbraio San Valentino, una potente perturbazione nord atlantica stavolta pilotata dalle correnti polari marittime collegate al maestoso ciclone d’Islanda, vero regista del clima invernale nel nord Europa, giungerà sull’Italia seguita da aria fredda in discesa dalla Valle del Rodano, provocando nevicate copiose anche in pianura su Piemonte anche a Torino, Lombardia fino a MIlano, sull’Emilia occidentale e perché no anche in Liguria.
Le probabilità di tale evento sono a questo punto in improvvisa impennata .
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