Il Gran Premio di Monza non avrà più le Frecce Tricolori
Niente più spettacoli degli aerei militari prima delle partenze dei Gran Premi di Formula 1. Le Frecce Tricolori quest’anno non si esibiranno nei cieli di Imola e Monza, come era già accaduto anche durante le gare disputate senza spettatori a causa del Covid-19.
L’inquinamento è il motivo. Lo show non è più in linea con gli obiettivi di riduzione di emissioni di Co2 della Formula 1, che punta ad azzerare l’impatto ambientale entro il 2030. Da questa stagione per esempio sarà introdotta una nuova benzina con il 10% di etanolo di origine naturale, mentre negli anni scorsi sono state avviate iniziative per eliminare la plastica e ridurre gli sprechi.
A tal proposito è stato riferito agli organizzatori locali dei Gran Premi di lasciare a terra i jet delle forze armate per sostenere i piani di decarbonizzazione della F1. Il messaggio è arrivato anche gli autodromi italiani di Monza ed Imola. Restano consentiti, a determinate condizioni, i voli di aerei commerciali (in Bahrein e ad Abu Dhabi) e quelli di alcuni mezzi storici, come la flotta privata di Mister Red Bull, Dietrich Mateschitz, che contrassegna i week end al circuito di Spielberg.
Inquinamento ma non solo… Già, perché c’è chi è convinto che dietro alla decisione non ci siano soltanto motivi ecologici, ma anche la volontà del circus di evitare che gli show aerei possano essere considerati all’esterno come esibizioni di forza militare e strumentalizzati da alcuni Paesi come propaganda.