La Filarmonica della Scala celebra i suoi 40 anni di attività
Lunedì 24 gennaio 2022, alle ore 20.00, verrà inaugurata la 40° stagione della Filarmonica della Scala con musiche di Stravinskij e Čajkovskij.
Il programma
Giorgio Battistelli Toccata – nuova commissione Filarmonica della Scala.
Igor Stravinskij Suite n. 1 e n. 2 per piccola orchestra.
Igor Stravinskij L’uccello di fuoco – Suite dal balletto op. 20 (Versione 1919).
PetrIl’ic Čajkovskij Sinfonia n. 5 in mi min. op. 64.
La Filarmonica della Scala con 40 anni di attività, 1600 concerti, 600 dei quali all’estero, è la più grande realtà sinfonica italiana. Dal suo primo concerto, il 25 gennaio 1982 con Claudio Abbado, si è impegnata per la diffusione della grande musica sinfonica presso il più vasto pubblico. Sul podio, per la settima volta consecutiva, Riccardo Chailly, direttore principale dal 2015.
In apertura di concerto, la Toccata, ouverture commissionata a Giorgio Battistelli per la celebrazione dell’anniversario dalla nascita della Filarmonica
Le prime due suite della serata sono state scritte tra il 1917 e il 1925 per un organico orchestrale ridotto, come adattamento di precedenti brani per pianoforte.
L’Uccello di Fuoco è uno dei brani più famosi di Stravinskij, ricco di smaglianti colori orchestrali e stupefacente dinamismo ritmico, con soluzioni armoniche che si rifanno a precedenti autori russi.
Nella quinta sinfonia di Čajkovskij, il tema predominante è la lotta col fato, intesa come confronto impari e cupo in cui l’uomo è destinato a perire. L’opera esprime i conflitti della personalità dell’autore ed è una delle sue pagine più comunicative e piene di pathos.
Biglietti disponibili qui.