casino di campione 131992
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 Dopo un’attesa che dura ormai da diversi anni, mercoledì 26 gennaio, a mezzogiorno, riaprirà il Casinò di Campione. 

Mercoledì 26 gennaio a mezzogiorno apre il Casinò di Campione. Apre con la formula del “Tutto in un Touch” che permette con un semplice tocco veloce di entrare nelle sale, giocare, partecipare alle numerose promozioni sul piatto e a tutto ciò che la nuova tecnologia è in grado di offrire. Semplicemente registrandoti al tuo primo ingresso, potrai
accedere per sempre e con un semplice tocco, a tutti i servizi della Casa da Gioco senza né code né attese.

Non mancheranno i tavoli più classici con l’intera gamma dei giochi già presenti in passato. Tradizione ed Innovazione le parole chiave del rinato Casinò. Ci saranno tavoli di Roulette Francese, di Fair Roulette, il tradizionale Trente et Quarante per i fedelissimi estimatori e tavoli di Chemin de Fer il gioco principe della tradizione francese. Non mancheranno tavoli di Black Jack, Punto Banco, Poker Caraibico e Russo con quella velocità di gioco particolarmente gradita ai giovani.

Da mesi al casinò si sta lavorando per essere pronti al nuovo inizio. Dopo che il Tribunale di Como nel giugno scorso ha accettato il nuovo piano industriale, sono partiti anche i cantieri per riequipaggiare le sale da gioco e far respirare un edificio chiuso da troppo tempo. Da alcune settimane le luci tanto care ai campionesi si sono riaccese e illuminano nuovamente il casinò.

Il piano industriale, presentato dal nuovo Consiglio di amministrazione della Casinò di Campione SpA, ipotizza per il primo anno un incasso di 40 milioni di euro per poi crescere gradualmente fino a raggiungere le cifre antecedenti il fallimento (90 milioni). Anche il personale dovrebbe aumentare gradualmente per arrivare entro cinque anni a 270-280 dipendenti.

“Ce la faremo – ci dice convinto l’amministratore delegato Marco Ambrosini incontrato in una sala da gioco dove numerosi operai stanno finendo di montare le nuovissime slot machine – perché abbiamo costruito un piano industriale perfettamente sostenibile”. Anche con l’aiuto del Comune di Campione, come spiega il sindaco Roberto Canesi: “abbiamo rivisto i rapporti con la casa da gioco che precedentemente richiedevano a favore del Comune delle somme molto ingenti e che non erano compatibili con il bilancio della casa da gioco”.

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Il Casinò di Campione al momento della chiusura del 2018 era dotato di 4 piani dedicati ai giochi e operava con 800 slot machine, 56 tavoli da gioco e 27 tavoli da poker che potevano triplicare durante i grandi tornei. Ora si riparte con 500 slot machine di ultimissima generazione, una dozzina di tavoli da gioco classici. Il tutto su due piani. Un terzo piano sarà interamente dedicato al poker e ai grandi tornei che, come assicura Marco Ambrosini, verranno organizzati prossimamente.

Per il rilancio del casinò, in discontinuità con la vecchia gestione, ci sarà poi quello che l’amministratore delegato Marco Ambrosini chiama un cambiamento di paradigma: “Non ci limiteremo al solo gioco. Qui negli spazi del casinò apriremo spazi commerciali e ristoranti accessibili a tutti e non solo ai giocatori. Ci saranno poi anche sale eventi, boutique… insomma l’edificio del casinò diventerà un grande centro multifunzionale frequentato non solo da giocatori”.

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