code lunghissime vaccino
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La storia di una famiglia inglese arrivata in Lombardia per vaccinare la figlia

In auto per 13 ore dal Kent, una regione del sud della Gran Bretagna, fino a Milano per permettere alla figlia di 9 anni di ricevere la vaccinazione contro il Covid-19.

Protagonista della vicenda è una mamma italiana residente a Maidstone, città di oltre 100mila abitanti sul fiume Medway. La sua storia è stata raccontata dalla Bbc, l’emittente di Stato britannica.

La donna ha deciso di sottoporsi al lungo viaggio perché oltre Manica il vaccino ai bambini sotto gli 11 anni viene somministrato solo in casi di particolare vulnerabilità. Tutto il contrario di quello che accade in Italia, dove è disponibile per tutti i ragazzini a partire dai 5 anni.

Alice Columbo, questo il nome della donna, si è detta particolarmente preoccupata per possibili conseguenze future sulla salute della figlia nel caso fosse contagiata dal Covid, spiegando di temere meno i possibili effetti collaterali di un vaccino “di cui sappiamo molto”, rispetto ad una malattia “di cui sappiamo molto poco”.

“Perché non dovrei proteggere quanto ho di più prezioso al mondo, mia figlia? Non voglio rischiare che fra cinque, dieci o quindici anni lei mi dica: ‘mamma, ho problemi di cuore, ai polmoni, perché non hai fatto il possibile per proteggermi?'”. La donna ha spiegato di aver scelto la lunga trasferta in macchina per evitare possibili contagi legati al viaggio in aereo.

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Iss: rischio intensive è 25,7 volte maggiore per no-vax rispetto a chi ha 3 dosi

Nell’ultimo aggiornamento del report esteso dell’Istituto superiore di sanità sull’epidemia di Coronavirus in Italia emerge anche che il rischio di morte è 26,2 volte più alto per i non vaccinati rispetto a chi ha ricevuto la dose booster o la terza dose. Nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva, l’efficacia nel prevenire la diagnosi e i casi di malattia severa è pari rispettivamente al 75% e al 97,8%

Vaccino, oltre 500mila i bambini 5-11 anni con prima dose

Sono 503.182 (13,76%) i bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti Covid. E’ quanto emerge dal report del Commissario straordinario per l’emergenza sanitaria aggiornato alle ore 19:52. Sono invece 670 i bambini che hanno gia’ completato il ciclo vaccinale, mentre i guariti da al massimo 6 mesi risultano essere 146.939.

Covid, Sebastiani (Cnr): 10 regioni verso la zona arancione

Sono dieci le regioni che nelle prossime due settimane potrebbero avere numeri tali da superare le soglie per entrare nella zona arancione, due si avvicinano invece al giallo e la provincia autonoma di Bolzano potrebbe tornare nella zona bianca. Lo indicano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘M.Picone’, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), basate sui dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) relativi alla capienza dei ricoveri nei reparti ordinari e nelle terapie intensive al 7 gennaio. Si avvicinano alla zona arancione Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta e Liguria; vanno invece verso il giallo Puglia e Sardegna. Quasi al picco dell’incidenza dei positivi totali l’Umbria, mentre ci si avvicinano Campania, Lombardia e Molise.
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