Da giovedì 4 novembre al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, grazie alla collaborazione con l’associazione MuseoCity, è per la prima volta possibile, anche per le persone con gravi disabilità motorie, accedere e visitare le esposizioni senza muoversi da casa.
Un robot per far visitare a tutti il Museo della Scienza
Nell’ambito di SOCIOCROMIE, mostra curata dall’architetto e designer Giulio Ceppi dedicata al valore storico e sociale del colore, arriva infatti al Museo BrainControl Avatar, un alter ego robotico comandabile a distanza dal proprio pc, senza la necessità di acquisire altri strumenti.
L’avatar robotico permette anche a chi ha disabilità motorie gravi e gravissime di visitare in remoto la mostra Sociocromie e la collezione Trasporti nel padiglione Aeronavale del Museo in maniera del tutto indipendente, collegandosi con il sistema per muoversi all’interno degli spazi museali, osservare gli oggetti in maniera ravvicinata, e interagire con il pubblico, per un’esperienza dall’intenso impatto relazionale.
La volontà di mettere a disposizione un avatar come BrainControl, fa parte di una più ampia visione del Museo volta a garantire maggiore accessibilità e inclusione sociale ai suoi visitatori e la collaborazione con MuseoCity si basa sugli stessi valori. L’associazione MuseoCity, infatti, dal 2016 è impegnata nel promuove molte iniziative volte a rendere i musei sempre più aperti per tutti, cosicché chiunque possa ammirare le opere d’arte in essi contenute ed essere accolti nel migliore dei modi. Il sostegno del progetto Avatar BrainControl al Museo vuole essere un primo passo nella speranza che possa essere un esempio tale da ispirare anche altre realtà museali milanesi.
Le visite guidate tramite BrainControl Avatar alla mostra Sociocromie sono prenotabili gratuitamente attraverso il sito del Museo nelle giornate 4-5-9-10-11-12 novembre mentre sabato 6 e domenica 7 novembre sarà possibile scoprire la collezione Trasporti del Museo all’interno del padiglione Aeronavale.
Il progetto BrainControl è ideato da LiquidWeb, Pmi senese specializzata nel settore HCI (Human Computer Interface), e il suo arrivo all’interno del Museo è reso possibile grazie anche al supporto di Fondazione Mantovani Castorina, onlus dedicata alle persone con grave disabilità intellettiva e neuromotoria.