National Geographic Fest 2021 a Milano
National Geographic Fest 2021 a Milano
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Dal 6 al 12 novembre, il National Geographic Fest 2021 propone a Milano al CityLife Anteo e CityLife Shopping District e in streaming su nationalgeographic.it oltre 35 appuntamenti, 7 proiezioni, 3 première e più di 45 ospiti nazionali e internazionali.

I protagonisti

Nato con l’intento di influenzare una nuova sensibilità verso l’ambiente, il National Geographic Fest 2021 vede protagonisti numerosi National Geographic Explorer, scienziati, ricercatori, ambientalisti e storyteller, fautori del cambiamento, capaci di indentificare le sfide del nostro tempo e farsi promotori di nuove soluzioni.

Quattro le sezioni in cui si articola il programma pensato per sviluppare argomenti, tematiche e suggestioni attraverso una pluralità di voci e professionalità.
Da una parte, gli Explorer e fotografi di National Geographic che racconteranno la propria missione, e i giovani della Green Generation, invitati a condividere le storie di impegno e innovazione che caratterizzano la nuova onda verde;
dall’altra, ospiti istituzionali e di imprese private, pronti a individuare le sfide e le opportunità che le nostre comunità devono affrontare in tema ambientale, e infine i Green Leader, grandi aziende che prenderanno parte a sessioni speciali rappresentando la loro visione della sostenibilità.

Le sorti del Pianeta sono nelle mani delle nuove generazioni, per questo non mancheranno incontri con alcune delle più talentuose e promettenti giovani menti in circolazione. Tra queste Francesco Barberini, quattordicenne aspirante ornitologo, Alfiere della Repubblica e già autore di cinque libri; il quarantenne Tom Szaky, che a soli 19 anni ha fondato l’azienda di riciclaggio TerraCycle; i biologi marini e National Geographic Explorer Tania Pelamatti e Giovanni Chimienti, impegnati in innovativi progetti di tutela del mare, e la coppia formata da Alessia Iotti, disegnatrice e attivista climatica, e Adele Zaini, fisica, alpinista e attivista climatica, che raccontano i cambiamenti climatici unendo fumetto e scienza.

Tra gli altri speaker nazionali e internazionali Jill Tiefenthaler, prima donna a occupare un posto come CEO nella National Geographic Society che ogni anno finanzia ricerche scientifiche, programmi di formazione e tutela ambientale in tutto il mondo, e Francesca Santoro, specialista di Programma della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO, prima donna italiana ad entrare nella rosa dei 35 giovani innovatori e innovatrici selezionati dal Mit Technology Review, come i più promettenti in tutta Europa.

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Infine, perché la dimensione della riflessione si accompagni alla forza delle immagini, il National Geographic Fest propone appuntamenti con alcuni dei più importanti fotografi e fotoreporter contemporanei e mostre fotografiche. A condividere la propria testimonianza saranno Davide Monteleone e Gabriele Galimberti, entrambi vincitori del World Press Photo, Fabiano Ventura, che ha dedicato gli ultimi 12 anni a studiare i ghiacciai e lo stato delle vette più alte al mondo, la fotogiornalista Nadia Shira Cohen, che con il suo obiettivo mette a fuoco questioni legate a diritti umani e riproduttivi, problematiche ambientaliste, rivoluzione e processi migratori e Alberto Luca Recchi, intrepido “esploratore del mare”. Inoltre, in piazza Tre Torri, con il contributo di National Geographic, sarà allestita la mostra Planet or Plastic? che esporrà settanta immagini accompagnate da infografiche per raccontare la produzione e il consumo di plastica, dagli anni ’50 a oggi.

 

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