Una cena da Armani a 70 euro? Un pranzo da Berton a 35? E’ possibile fino al 17 ottobre grazie alle iniziative che rientrano nell’ambito della Vendemmia di Montenapoleone, tradizionale appuntamento che festeggia la stagione dell’uva e del vino.
La Vendemmia di MonteNapoleone, iniziativa ideata e promossa da MonteNapoleone District che coniuga le cantine più prestigiose italiane e internazionali e i global luxury brand d’alta moda e gioielleria, torna in presenza dall’11 al 17 ottobre 2021 nel Quadrilatero della Moda di Milano.
Giunta alla sua dodicesima edizione consecutiva, La Vendemmia di MonteNapoleone prevede eventi, visite guidate nei musei, esclusive degustazioni o abbinamenti sensoriali, tasting nelle boutique del quadrilatero, menù dedicati da parte dei ristoranti gourmet, attraverso viaggi immersivi attraverso la bellezza, l’eleganza e il gusto per stimolare i cinque sensi dei partecipanti. Da via MonteNapoleone a via Sant’Andrea, da via Verri a via Santo Spirito, da via Gesù a via Bagutta, fino a via San Pietro all’Orto, adornate da installazioni aeree, le boutique ospitano alcune delle cantine vitivinicole più prestigiose per offrire ai propri ospiti delle degustazioni d’eccellenza.
La partecipazione agli eventi in calendario avviene anche quest’anno attraverso il supporto dell’app MonteNapoleone District (MnDistrict), tramite la quale ci si può prenotare in piena sicurezza e nel rispetto delle regole sanitarie.
Quest’anno un ampliato network di 20 rinomati ristoranti del centro di Milano ha aderito all’iniziativa di MonteNapoleone District con menù speciali per La Vendemmia al prezzo di 35 euro per il pranzo e 70 euro per la cena, ricchi di proposte di piatti stellati e ricette firmate dai più blasonati chef in città.
Cominciando proprio dal lato moda, con Emporio Armani Ristorante e Café, in via Croce Rossa 2 (di fianco al negozio), che propone solo il pranzo; in via Manzoni 31, nel palazzo che ospita l’hotel dello stesso marchio, da Armani Bamboo Bar si può invece consumare solo la cena.
Nella via che dà il nome all’iniziativa, solo pranzo da Cova, indirizzo iconico (al numero 8), e da Illy Caffè, in un bel cortile al 19; solo cena dal Bacaro di Montenapoleone, al numero 13. In una nobile traversa, via Gesù, il lussuoso Four Seasons offre nel bistrot Zelo solo il pranzo.
Pochi metri più in là, il Mandarin Oriental, catena di prestigio internazionale, in via Andegari 9, propone invece la cena nel suo Bar&Bistrot. Sempre in zona, nascosto nella via privata fratelli Gabba, il marchio Bulgari rappresenta la fusione tra due eccellenze, quella del lusso, con moda e gioielli, e quella della gastronomia, dato che il ristorante Niko Romito serve specialità a tre stelle, firmate dallo chef abruzzese (solo cena).
Tre stelle anche per il menu di Terrazza Gallia (pranzo e cena), con la supervisione dei fratelli Cerea di Da Vittorio; si trova ai piani alti dell’Excelsior Gallia, in piazza Duca d’Aosta. La scia stellare prosegue con Berton, in via Mike Bongiorno (Porta Nuova), dove il bravo chef propone il menu del pranzo. Altre tavole d’autore da Giacomo, solo a cena sia nella casa-madre, in via Sottocorno 6, che nel Bistrot, stesso indirizzo, e nella fascinosa location dell’Arengario, in piazza Dumo (ingresso da via Marconi). Al ristorante Acanto dello storico hotel Principe di Savoia, in piazza della Repubblica 17, con la cucina di Alessandro Buffolino, e al PanEvo del Palace, quasi di fronte, al civico 20(qui solo cena). Ci sono anche interessantissimi indirizzi di cucina etnica, come lo scenografico e ottimo Finger’s Garden di Roberto Okabe, in via Keplero (solo cena), Wicky’s Innovative Japanese Cuisine dell’eclettico Wicky Priyan, in corso Italia 6 (solo pranzo), il nippo-peruviano Pacifico, elegante locale in via della Moscova 29, e la cucina greca rivisitata di Vasiliki Kouzina, in via Clusone 6. Per vedere i menu, scaricare l’app di Montenapoleone District.
Uno dei momenti più importanti della Vendemmia 2021 si conferma poi l’asta benefica Italian Masters, battuta da Christie’s in favore di Dynamo Camp Onlus, in programma martedì 12 ottobre presso l’Hotel Principe di Savoia. I proventi derivanti dalla vendita di 32 lotti di vini esclusivi del Comitato Grandi Cru d’Italia e di opere d’arte del progetto Dynamo Art Factory, oltre ai diritti Nft di un’opera, saranno impiegati per accogliere e ospitare 18 famiglie con ragazzi affetti da sindrome di koolen o patologie neurologiche/sindromi genetiche rare durante il weekend lungo di fine ottobre dedicato alle Famiglie Dynamo.
Si conferma anche l’appuntamento con la cultura con le visite guidate accompagnate da degustazioni all’interno di alcune perle museali private del cuore meneghino. In particolare, martedì 12 ottobre la Casa del Manzoni offre una degustazione di Cru Noà, Tenuta Presti e Pegni di Cantine Cusumano in onore del grande scrittore e poeta appassionato anche di vitigni e buon vino.
Il Museo Bagatti Valsecchi con le sue bellezze rinascimentali propone mercoledì 13 ottobre una vera e propria experience sulla terrazza neorinascimentale con la degustazione di Altemasi Trentodoc, mentre giovedì 14 ottobre offre una speciale degustazione placée nel Salone d’Onore.
A Palazzo Morando | Costume Moda Immagine (new entry di questa edizione), in compagnia di Extra Brut Millesimato Frecciarossa, un viaggio nel tempo attraverso dipinti e sculture mostra il cambiamento della città dal ‘600 fino agli anni ’30 del Novecento.
Contemporaneamente al Museo Poldi Pezzoli, si viene condotti attraverso sale colme di preziosi dipinti, tappeti, porcellane, orologi ed altri oggetti di arti decorative, fino alla Terrazza Pollaiolo, allestita per una degustazione di Prosecco Doc Brut Berto di V8+.
La settimana museale della Vendemmia si conclude domenica 17 ottobre presso le Gallerie d’Italia con un intrigante percorso tra le bellezze e i paesaggi che caratterizzano il Belpaese e una speciale degustazione di Ferrari Maximum Blanc de Blancs Trentodoc, da Vòce in Giardino, nel prestigioso giardino di Alessandro.
Inoltre, nella serata di venerdì 15 ottobre è in programma l’esclusivo wine tasting Solo per veri intenditori delle migliori etichette del Comitato Grandi Cru d’Italia nella magnifica cornice di Palazzo Serbelloni.