I commercianti di Milano chiedono di spostare la ciclabile di corso Buenos Aires poiché, secondo loro, danneggia la mobilità.
La pista ciclabile di corso Buenos Aires è stata introdotta nel 2020 e già si pensa a come rimuoverla. Lo scontento arriva da parte dei commercianti che operano in quella zona.
Il 92% delle attività commerciali in corso Buenos Aires ritiene che la pista ciclabile abbia provocato un impatto negativo generale sulla mobilità, mentre l’81% chiede che la pista ciclabile venga spostata su un asse parallelo.
Per il 55% dei commercianti l’introduzione della pista ciclabile ha inoltre inciso negativamente sul fatturato dell’attività e per il 67% delle aziende conseguenze negative ci sono state anche nel carico e scarico merci.
I dati sono emersi da un’indagine svolta online e porta a porta dalla Rete associativa vie di Confcommercio Milano, a cui hanno partecipato 136 aziende.
Gabriel Meghnagi, presidente della Rete associativa vie di Confcommercio Milano e componente della cabina regia del Duc Distretto del Commercio Baires, ha affermato che la pista ciclabile di Corso Buenos Aires “ha generato il caos”.
“Teniamo conto – ha detto Gabriel Meghnagi – che nessuna attività interpellata si è dichiarata contraria di principio alle piste ciclabili. Ma ha espresso un parere inequivocabile su questa pista ciclabile che, quasi quotidianamente, è fonte di ingorghi, rallentamenti, ostacoli per i mezzi di soccorso.”
“Con quest’indagine vogliamo dare un nostro contributo propositivo per una doverosa riflessione da parte del Comune. Se il giudizio è stato espresso in un periodo che ancora risente del clima-Covid, cosa accadrà quando Milano riacquisterà la piena mobilità?”