Disney abbandona l’Italia, e scatena la protesta dei sindacati. Spazio all’e-commerce.
La catena internazionale Disney store ha infatti deciso di chiudere i 15 negozi presenti nel nostro paese dove vengono venduti i prodotti Disney che si potranno continuare ad acquistare grazie all’ecommerce.
I sindacati del commercio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno ricevuto la comunicazione dalla direzione societaria in maniera, dicono in una nota inaspettata. E a cose fatte. La società ha infatti comunicato ai sindacati che la messa in liquidazione è avvenuta il 19 maggio.
Nei Disney store lavorano 230 persone che nei mesi della pandemia hanno alternato lunghi periodi di cassa integrazione a periodi di lavoro non certo brillanti, dicono i sindacati.
Adesso comincia per loro una fase difficile, soprattutto perché al momento della comunicazione della decisione non è stata data «nessuna prospettiva» e non sono state avanzate «proposte per la tutela occupazionale», dicono i sindacati.
Non è la prima volta in queste ultime settimane che il commercio assiste all’annuncio della chiusura di tutti i negozi di una catena internazionale. È
accaduto con Douglas con cui è poi stato trovato un accordo sugli incentivi all’uscita e nei giorni con Accessorize London.
La prossima settimana ci sarà un’assemblea unitaria nella quale i sindacati del commercio verificheranno le iniziative da prendere.