ASTRAZENECA: In Lombardia (quasi) nessuno ha paura di AstraZeneca, la regione ora chiede le dosi da altre Regioni di Italia. Rifiuti attorno all’1%.
Un 60enne su due ha già ricevuto la prima dose. In sicurezza il 94% degli over 80 e il 77,5% degli over 70. Da mezzanotte le prenotazioni per i nati dal 1962 al 1971. Verso il milione di iniezioni in 7 giorni. Scorta di 484 mila.
La Lombardia è la regione italiana in cui si registrano meno rifiuti del vaccino AstraZeneca, il siero anti covid finito al centro delle polemiche settimane fa per alcune morti sospette che avevano spinto le autorità sanitarie europee a bloccare le somministrazioni prima di dare il nuovo via libera, suggerendo però di riservarlo a pazienti over 60.
Dopo i dubbi di quel momento, che avevano attecchito anche in Lombardia, evidentemente i lombardi hanno deciso di fidarsi della scienza (e di AstraZeneca). A certificarlo è stata l’assessore al welfare del Pirellone, Letizia Moratti, che su Twitter ha fornito qualche dato.
“Lombardia prima tra le regioni per utilizzo del vaccino AstraZeneca, somministrato l’86% del consegnato”, ha scritto la vicepresidente. Che ha poi sottolineato come il siero sia stato “rifiutato da meno dello 0,5% grazie a una posizione chiara della regione basata su dati scientifici, alle informazioni negli hub” e “alla voglia dei lombardi di riprendersi la loro vita”.
Da giorni la Lombardia – e qualche altra regione del Nord – sta chiedendo con insistenza al generale Francesco Paolo Figliuolo, coordinatore nazionale per la campagna vaccinale, di poter ricevere le dosi di AstraZeneca che gli altri non utilizzano.
Il primo ad aprire il tema era stato il governatore Attilio Fontana – anche lui vaccinato con AstraZeneca -, che visitando l’hub di Brescia si era lasciato andare ad un poco sibillino “se dovessero avanzare dosi rifiutate da utenti di altre regioni, noi saremmo pronti a riceverle per accelerare la campagna”.
Poco dopo era toccato proprio alla Moratti: “Credo sia ragionevole che il commissario Figliuolo venga incontro alla richiesta delle Regioni che rispettano i target assegnati a livello nazionale. E la Lombardia li ha anche superati. Da noi, infatti, meno dell’1% dei cittadini ha rifiutato AstraZeneca. I medici spiegano che è un vaccino sicuro e i nostri cittadini si fidano”.
Anche grazie alla fiducia, la Lombardia nel weekend ha superato le 4 milioni di dosi iniettate e da lunedì aprirà le prenotazioni per gli over 50. Tutto mentre non si ferma il pressing del Pirellone per accelerare ancora.