Once upon a time in 2020: si terrà a Milano la mostra dai tratti surreali che ha lo scopo di raccontare il 2020 tramite fotografie.
Il 2020 è stato un anno che non dimenticheremo facilmente. E per aiutarci a non dimenticare, anzi, per farci ripercorrere il vissuto dell’anno appena trascorso, arriva “Once upon a time in 2020”, la mostra fotografica di Fabrizio Spucches.
Dal 28 aprile al 16 maggio 2021 a Scalo Lambrate, in un nuovo spazio espositivo (Via Pietro Andrea Saccardo 12, Milano), la mostra aprirà al pubblico.
Lo scopo delle fotografie è quello di raccontare la realtà tramite l’arte, senza passare per la comunicazione – a cui siamo abituati – dei mezzi di comunicazione di massa.
Quattro sezioni, più di 100 fotografie, in un’atmosfera a metà tra il surreale e la drammaticità. Ogni sezione racconterà un diverso punto di vista: dalla condizione economica al nudo, dalla contemporaneità delle vicende fotografate all’ispirazione del ritratto rinascimentale.
In occasione della mostra, avverrà la presentazione del volume dedicato al fotografo Fabrizio Spucches: “Working Class Virus”, curato da Denis Curti ed edito da Il Randagio Edizioni.
L’esposizione è stata promossa dal Comune di Milano e organizzata dall’Associazione Formidabile, a cura di Nicolas Ballario e con la direzione artistica di Umberto Cofini.
L’evento artistico servirà inoltre a inaugurare i nuovi spazi di Scalo Lambrate, il progetto di rigenerazione urbana nato dalla collaborazione tra Associazione Formidabile, Municipio 3, The Sanctuary Eco Retreat ed FS Sistemi Urbani. Un deposito inutilizzato da anni, all’interno dello scalo ferroviario di Lambrate, restaurato rispettando i principi di sostenibilità ambientale e messo a disposizione della comunità attraverso una serie di attività e servizi.