Carlo Cracco apre un nuovo bistrot a Milano: «Carlo al Naviglio», gastro-bistrot che rappresenterà la sua sfida al Covid.
Con la Lombardia di nuovo in zona gialla, i locali iniziano a riaprire, anche se solo all’aperto e con alcune ovvie restrizioni.
E Carlo Cracco non fa eccezione. Oltre a riaprire il suo ristorante e bistrot a Milano, in Galleria Vittorio Emanuele, lo chef stellato dà vita a qualcosa di nuovo.
Lo descrive così: «Un gastro-bistrot in fondo al Naviglio grande in una storica villa del Seicento trasformata in hotel, con duemila metri quadrati di giardino intorno. Si chiama “Carlo al Naviglio”.» .
Si pronuncia anche sulle difficoltà legate al periodo di pandemia: «Certo, è durissima: riapriamo senza sapere che cosa succederà. Ma è inutile lamentarci, bisogna andare avanti: questo è il lavoro di noi ristoratori, la nostra vita, i nostri sogni. Quindi voglio vedere il buono e riaprire credendoci.».