passaporto sanitari
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Il certificato proposto da Bruxelles è gratuito e consiste in un QR code da esibire per poter viaggiare

Arriva la data ufficiale per la nascita del sistema che permetterà di muoversi all’interno dei territori degli Stati mebri in vista della stagione estiva.

Per ottenerlo sarà necessario essere :

  • vaccinati,
  • guariti,
  • negativi al Covid-19

La Commissione Europea è adesso al lavoro per finalizzare il funzionamento del certificato che, secondo quanto detto dal commissario Ue per il Mercato Interno Thierry Breton, “dovrà essere implementato dagli Stati membri per raggiungere la piena operatività nel mese di luglio”

Dall’1 giugno saremo pronti. Stiamo procedendo velocemente sotto il profilo tecnico e legislativo”, ha detto il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton, parlando in audizione al Parlamento europeo .

In sostanza, il pass europeo verrà rilasciato ai cittadini Ue e ai loro familiari, indipendentemente dalla nazionalità, e sarà valido in tutti i Paesi dell’Ue, più Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Potranno richiedere il certificato anche i cittadini di Paesi terzi che risiedono in Ue e i turisti che hanno il diritto di viaggiare in altri Stati membri.

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Infine, la Commissione ha sottolineato che il Green Pass sarà una misura temporanea che verrà sospesa una volta che l’OMS dichiarerà la fine dell’emergenza sanitaria internazionale.

L’Italia pensa ad un pass per muoversi all’interno delle regioni, mentre per i viaggi all’estero l’orientamento è di restare allineati al coordinamento europeo.

Per quanto riguarda il nostro paese, a confermarlo è anche il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri: “Partiremo probabilmente con la creazione di un pass cartaceo, per farlo poi diventare digitale più avanti. Saranno tre le possibilità per ottenerlo: non solo la vaccinazione, ma anche un tampone nelle ultime 48 ore oppure l’aver avuto il Covid nei sei mesi precedenti”.

 

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